Ieri pomeriggio, 11 Marzo 2007, si è consumato il Congresso 2007 dei Democratici di Sinitra "Nilde Iotti" di Paternopoli
Presenti al tavolo degli oratori: Felice Pescatore, segretario locale DS, D'Ambrosio, presidente DS della provincia di Avellino, Villani, presentatore della mozione Fassino, Giordano, presentatore della mozione Mussi, Iannino, presentatore della Mozione Angius (giusto per dovere di chiarezza è bene specificare che con "mozione" il partito intende la linea politica da seguire).
In sala erano invece presenti, oltre ai tesserati ed ai simpatizzanti, i rappresentanti dei Verdi, di Forza Italia, della Margherita, Alleanza Nazionale e del portale Paternopoli OnLine.
Il congresso si apre con la questione Forgione, ovvero se concedere o meno ad Andrea Forgione (Fassiniano) la tessera DS e farlo così partecipare al congresso.
D'Ambrosio decide di non accogliere la richiesta di tesseramento e chiede a Forgione di presentare istanza in una sede più appropriata. Villani contesta, chiedendo che il suo dissenso sia messo a verbale, mentre Forgione abbandona l'aula protestando aspramente.
Placati gli animi tocca al segretario Pescatore fare il discorso introduttivo che comincia con i ringraziamenti di rito e prosegue toccando i punti più caldi che hanno interessato localmente i DS negli ultimi mesi, ovvero:
- Costruzione possibile del centro-sinistra;
- Sinergia con i Verdi;
- Difficoltà di dialogo con la Margherita che deve considerare i DS un partito paritario e non di serie B;
- Possibilità di dialogo con i partiti del centro-detra per questioni locali e limitate;
- Posizione di minoranza rispetto all'attuale maggioranza consiliare;
Il congresso ha poi proposto ai presenti le tre mozioni che attualmente interessano il partito, attraverso gli interventi di Iannino, Villani e Giordano. Gli interventi, di circa 10minuti ognuno, hanno consentito ai presenti di cogliere sia le basi di ogni singola mozione sia le loro differenze.
Intorno alle 18.30 si sono avvicendanti gli esponenti dei partiti presenti (Melfitano per AN, Pescatore per Forza Italia, Storti per i Verdi e Morsa per la Margherita) che hanno portato il saluto delle varie compagini politiche locali. In particolare il rappresentante dei Verdi ha presentato un proprio discoro che è possibile scaricare dal nostro archivio.
Terminati i saluti sono immediatamente seguiti gli interventi degli iscritti:
- Lo Vuolo Antonio, consigliere di minoranza, ha parlato dell'operato del gruppo DS in seno al consiglio comunale;
- Garofano Antonello, consigliere di minoranza, ha bacchettato il proprio partito dichiarandosi dimissionario dallo stesso e pronto a consegnare la tessera alla fine del congresso;
- Trosi Federico, si è concentrato sulle questioni che spingono al processo di costrituzione del Partito Democratico;
- Morsa Giuseppe, ha improntato il proprio intervento sulla necessità del tornare a fare politica;
- Pasquino Gennaro, capogruppo di minoranza, ha affrontato sia il tema del Partito Democratico che quello delle attività del gruppo consiliare di minoranza;
- Troisi Antonio, si è interrogato sul futuro dei DS e sulla sua evoluzione che, secondo le proprie convinzioni, si chiama Partito Democratico.
Terminati gli interventi si è passati alle due votazioni che hanno interessato i 26 iscritti della locale sezione.
La prima votazione ha riguardato la mozione da sposare e si è conclusa con 21 a favore della mozione Mussi, 5 a favore della mozione Fassino.
La seconda votazione ha interessato l'elezione del nuovo segretario: Pescatore è stato ampiamente riconfermato con 19 voti a favore, 1 voto è andato ad Antonio Troisi, mentre 5 si sono astenuti. In totale si sono avuti 25 voti perché Garofano dopo aver votato per le mozioni si è dimesso.