Consiglio Comunale di Ieri, 18 novembre

Molti sono stati gli argomenti trattati ieri pomeriggio dal Consiglio Comunale, presente al gran completo con la sola eccezione di Tiziana Perillo, così come molti erano i cittadini paternesi presenti.

La seduta ha riguardato inizialmente i seguenti punti:

  • nomina della Commissione Edilizia (con membri esterni) e della Commissione per le Riforme (formata solo da membri facente parte del Consiglio Comunale stesso);
  • proposta di istituzione del Parco Urbano Fluviale (quindi sulle sponde del Calore e del Fredane), in riferimento ai finanziamenti previsti dalla relativa misura del BURC Campania;
  • utilizzo dei fondi della Legge 51 (circa 500.000 €) relativamente ai buoni contributi e loro integrazione;
  • programmazione delle opere pubbliche per il prossimo triennio, tra le quali: piscina, ristrutturazione palestra, completamente rete fognaria in località San Felice ed realizzazione/completamento dell'impianto luce del cimitero

dopodichè la parola è passata all'assessore al bilancio, Antonio Rauzzino, che ha voluto, una volta per tutte, chiarire con cifre alla mano, delibere e con l'ausilio di una lavagna cartacea come si è arrivati al Dissesto sul bilancio preventivo e dimostrare che tale dissesto non è stato sicuramente conseguenza dei -73.000 € con cui si è chiuso il bilancio consuntivo dello scorso anno.

L'esposizione dell'assessore è durata per circa 40min provocando anche l'intervento dei presenti (come Forgione, Iannuzzo e Rabasca) e con una chiara ed esplicita conclusione: per ritornare in sella in nostro comune deve o aumentare le tasse fin dove possibile o effettuare tagli al personale.

Durante l'esposizione la Minoranza, attraverso il suo capogruppo, ha più volte lamentato di non aver avuto la possibilità di visionare tutta la documentazione relativa, compresa parte di quella che l'assessore stava utilizzando in loco.

Come è immaginabile la seduta si è chiusa nel fracasso generale e con affermazione, da parte di alcuni presenti, di cattivo gusto e che hanno suscita persino la reazione del Sindaco, normalmente persona calma e poco incline alle reazioni istintive.

In realtà, per dovere di cronaca, dobbiamo dire che la discussione è continuata per un bel po' fuori dal municipio, dove si sono formati diversi gruppetti che discuteva su quanto appena detto e ovviamente dicevano tutto ed il contrario di tutto.

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