Cari Cittadini,
E' doveroso che ognuno veda nella sua terra cosa c'è. Certamente con pacatezza e con fermezza. Questo però non basta. Perché egli deve dare un apporto fattivo con le sue opere. Deve confrontarsi ed aiutare le istituzioni. Ma gli uomini delle istituzioni devono svolgere la loro attività con missione, sacrificio e servire la gente e non servirsene.
Noi stiamo cercando di fare tutto il possibile collaborando anche con le istituzioni. C'è chi risponde e chi, scusateci la volgarità, "se ne frega".
Nella ns. terra non c'è controllo del territorio sia ambientale che dell'ordine pubblico. In qualunque angolo notiamo rifiuti di ogni genere compresi quelli altamente pericolosi. C'è gente che alimenta il traffico criminale di individui senza scrupoli i quali raccolgono da chiunque esso sia rifiuti senza alcuna forma di legalità. Oltre che ad entrare nella proprietà altrui per perpetuare furti guadagnandoci pochi €uro ma causando danni gravi ai legittimi proprietari.
La ns. civiltà ha radici antiche e profonde nel cristianesimo ed è rispettosa dell'altrui civiltà. Ma c'è qualcuno che lo dimentica non solo in Irpinia ma anche in Europa che non è stata capace di introdurre nei principi costituzionali che essa ha "radici giudaico / cristiane". Facendo di peggio emettendo sentenze che negano la presenza del crocifisso nei luoghi pubblici. Si vuole buttare al macero la ns. sacra e viva tradizione cristiana per vezzo e velleità di chi non rispetta neanche la propria. Noi auspichiamo che la gente si renda conto di questo e firmi la petizione "IL CROCIFISSO VA RISPETTATO" che sarà fatta recapitare al Parlamento Europeo.
Per le elezioni amministrative del 2011 siamo contenti che se ne sta parlando almeno un anno prima. Ma non possiamo accettare che si getti fango sulla gente, qualunque e comunque sia, secondo una collaudata tecnica "stanilista" per conquistare le "case matte" di gramsciana memoria. C'è bisogno di un confronto serrato e creato con grande passione ma sui programmi, sulle idee, sui progetti e sulla fede che ognuno ha!
Con la ns. fede crediamo che tanto è forte la propria identità, tanto sono forti i propri valori, quanto più forte è il rispetto delle identità e dei valori altrui.
Noi con Voi lotteremo fino alla fine in modo tale che questo paese deserto: divenga paese e sparisca il deserto e non che la ns. terra divenga un deserto senza il paese!!!
Paternopoli, addì 12 febbraio 2010.