Abbiamo ritenuto essenziale dar vita al "Coordinamento Provinciale delle Associazioni per il Partito Democratico", aperto a quanti desiderano impegnarsi, che riunisce tutte le Associazioni che promuovono il PD in Irpinia, nella prospettiva di un coordinamento utile per rinsaldare la politica con i cittadini. E' un'iniziativa non di presunti rappresentanti della società civile, ma di un movimento di pensiero, sempre più presente nel Paese, che cerca di superare il crescente allontanamento dalla politica e dalle istituzioni, combattendo il deterioramento della democrazia, dello spirito civile, dell'etica pubblica, della legalità, coerentemente con una giusta visione dello Stato di diritto.Pensiamo che, sia al Coordinamento provinciale sia al futuro PD, debba applicarsi una logica contraria alla struttura gerarchica piramidale dei partiti, per favorire la partecipazione e l'apertura alle energie presenti nella società. Il Coordinamento provinciale nasce pertanto dall'esigenza di unire tutte quelle energie, sparse sul territorio, che non si riconoscono nei partiti pur avendo votato per l'Ulivo, ma anche dall'oggettiva necessità di dare più forza e voce alle istanze che provengono dalla società civile e dalla nostra provincia. Nel breve giro di pochi anni, infatti, la nostra provincia non è più quella di prima, gli irpini stessi non si riconoscono più nei partiti e non hanno fiducia nel futuro. La mancanza di investimenti, lo scippo delle risorse naturali, la scomposizione del tessuto sociale, il senso diffuso di disagio, di precarietà e di incertezza, sono fattori che stanno minando le basi della convivenza civile e dell'organizzazione sociale come conosciuta sino ad oggi. Di fronte a questo profondo cambiamento, la politica si è trovata impreparata, soprattutto abituata, com'è, a tempi propri ed a orizzonti ristretti. Con un'azione di difesa, si è rinchiusa in una roccaforte protetta, trasformando la politica in un gioco di elite, allontanandosi dalla contaminazione necessaria con la società e mettendo a rischio l'ideale stesso della democrazia. Soprattutto in Irpinia, la nostra provincia, che non incarnava solo un modello di potere politico clientelare ma si avvaleva di risorse aggiuntive del dopo sisma ‘80, si è rapidamente usurata quella condizione che, per quanto negativa, aveva garantito una certa prosperità per oltre due decenni. Se non cambia la politica in questa provincia, nulla di quello che sarà fatto sarà efficace e la risalita sarà impossibile. La drammatica urgenza di una nuova politica è ormai avvertita da anni, in particolare nel popolo di centrosinistra. L'impegno e la capacità di leggere e interpretare correttamente le trasformazioni e i bisogni della nostra provincia sono quindi il presupposto necessario per una politica moderna e lungimirante. Il Coordinamento Provinciale delle Associazioni per il Partito Democratico si impegna, fin da subito, a lavorare in Irpinia con DS e Margherita, che hanno deciso generosamente di spogliarsi delle loro classi dirigenti e mettersi in discussione con la società civile, per dar vita ad un partito innovativo e generoso, non piegato sull'oggi, capace di scommettere sul futuro della nostra provincia e sulle nuove generazioni, preparato ad assumersi il rischio e la responsabilità della decisione, senza opportunisticamente rinviare i problemi; un partito accogliente, aperto alla società, pieno di partecipazione, orientato all'ascolto e capace di guardare al futuro e all'interesse dei cittadini irpini e dell'Italia.
Data: 17.5.2007
Componenti Coordinamento Provinciale delle Associazioni per il pd e direttivo APD IRPINIA
Ing. Antonio Petruzzo, Andrea Forgione, Arch. Alevidio Zoena, Avv. Antonio Rauzzino