Sabato 18/11/2006, durante il consiglio comunale, abbiamo assistito ad uno show da fare invidia al più famoso "Porta a Porta".
Protagonista del "talk show" è stato l'Assessore al Bilancio, il quale, munito di lavagna e pennarello, facendo sfoggio delle sue qualità oratorie, rivolto ai consiglieri comunali, ha argomentato che le cifre del disavanzo sono diverse da quelle dichiarate, mettendo in discussione, in ordine al Conto Consuntivo 2005, sia quanto è stato votato sino ad oggi dai suoi colleghi di Maggioranza e sia la relazione del Revisore dei Conti dott. Lepore (Lo stesso che ha analizzato e relazionato il disavanzo economico-finanziario dal 2001 al 2006). Chiudendo poi, la sua analisi, con una differenza di circa 320.000 euro in più, ovvero 750.000 euro rispetto ai 431.270,87 risultanti dagli atti della Maggioranza. Affermando: "il dott. Giuseppe Lepore è un amico, un ottimo professionista ma non mi convince", aggiungendo "ancora oggi è possibile che altri mie colleghi (alludendo alla sua professione legate) si facciano avanti per reclamare crediti".
Alla fine dello show, completamente rivolto al pubblico presente in sala, ha prospettato le due soluzioni per uscire dalla crisi finanziaria che ci attanagli l'Ente:
- Aumento delle Tasse Comunali;
- Taglio al Personale Dipendente;
Egregio assessore una volta dichiarato il dissesto finanziario, questo margine di manovra non è più facoltativo, in quanto passaggio obbligato dalla legge, che recita: "I COMUNI IN DISSESTO FINANZIARIO SONO OBBLIGATI AD AUMENTARE IL CARICO FISCALE DI COMPETENZA E AD EFFETTUARE TAGLI ALL'ORGANICO DIPENDETE IN ORDINE AL 25% DELLA SUA COMPOSIZIONE"
P R E M E S S O
- Che il bilancio preventivo esercizio 2006, votato dall'avv. Rauzzino in data 29/06/06, portava come disavanzo: € 219.148,00;
- Che i debiti fuori bilancia (delibera commissariale n. 21 del 29/11/05), riconosciuti per intero anche dall'avv. Rauzzino ammontano a: € 138.360,17;
- Che nella seduta del 9/10/06, la compagine di maggioranza ha chiuso il Conto Consuntivo Esercizio Finanziario anno 2005 con un disavanzo di € 73.762,70;
Tutto ciò premesso, il disavanzo totale ammonta a € 431,270,87.
Se a questa cifra finale togliessimo i 43.000,00€ d'incentivi ai dipendenti previsti per il 2006, visto che se ne potrebbe benissimo fare a meno, considerato che in precedenza gli si voleva tagliare lo stipendio del 30% arriveremmo ad un totale di € 388.270,87.
Se l'avv. Rauzzino sapesse che una volta dichiarato il dissesto finanziario, ai creditori dell'Ente, la legge concede 90 giorni di tempo per la notifica del credito da vantare... essendone trascorsi abbondantemente 150, si arriverebbe sempre a € 388.270,87-
Alla domanda da parte della Minoranza perché è stato assente al consiglio comunale del giorno 09/10/2006, (assemblea dove si è discusso e votato il Conto Consuntivo Esercizio Finanziario 2005), l'Assessore al Bilancio ha risposto: "Il consiglio comunale cadeva proprio nel giorno del mio compleanno, non potevo essere presente, fra l'altro sono cifre che già conoscevo".
Sinceramente pensiamo che un compleanno rispetto ad un disastro finanziario argomentato, poteva aspettare, o perlomeno dato che l'assessore Rauzzino fa parte della compagine di maggioranza, poteva far anticipare o posticipare di un giorno l'assemblea.
Data l'importanza della materia, avrebbe compreso anche la Minoranza!
Siccome a noi la storia non convince, due sono le ipotesi:
- 1. L'avv. Rauzzino è in rotta di collisione con il Sindaco, dato che ne evidenzia continuamente le precedenti responsabilità politiche ed amministrative, e quindi con l'intera compagine di maggioranza;
- 2. L'avv. Rauzzino non conosce bene la matematica, e quindi la storia si ripete:
ZERO PORTA ZERO L'AVVOCATO RAUZZINO NON CONOSCE LA MATEMATICA
I Democratici di Sinistra di Paternopoli (Av), alla luce della documentazione prodotta dalla Maggioranza, sono più che mai convinti che con un rigoroso piano di risanamento era possibile evitare il dissesto finanziario.
Sezione DS "Nilde Iotti" di Paternopoli