CON GIUSTIZIA, PER GIUSTIZIA, IN GIUSTIZIA!
Sommergiamo la Regione Campania e l'Alta Finanza di ricorsi!
Cari Cittadini,
Ogni movimento sia esso politico, di opinione e sociale riteniamo che debba essere dalla parte del cittadino quando questo è aggredito ed offeso. Sia esso un singolo che un Ente pubblico. Ebbene questo crediamo e questo vogliamo fare con chiunque e contro chiunque.
In questi ultimi tempi ognuno di noi è stato coinvolto come soggetto impotente ed inconsapevole in una vera propria ......macchinazione, per non dire altro. Lo abbiamo già anticipato con un altro volantino: I) aumento ingiustificato delle polizze di assicurazioni; Il) pagamento non dovuta dell'IRAP; III) richiesta illegittima di ripagare il "bollo auto". Quanto è possibile fare lo spieghiamo di seguito.
Sono 17 le compagnie di assicurazioni condannate definitivamente alle quali è possibile chiedere il rimborso fino al 20% sui premi assicurativi corrisposti per la r.c. auto dall'anno 1995 al 2001 compresi. La vicenda nasce da una multa comminata dall'Antitrust, nel 2000, alle assicurazioni che si erano accordate per violare la concorrenza. La condanna è stata confermata dal TAR del LAZIO e dal CONSIGLIO DI STATO. La Corte di Cassazione ha ritenuto competente il Giudice di Pace per tali azioni.
Per l'IRAP occorre dire che bisogna presentare un istanza articolata all'Agenzia delle Entrate competente per richiedere il rimborso, allo stato, relativo all'anno 2000. Tanto per la violazione dei principi stabiliti dalla Carta Costituzionale all'art. 3, 35, 53, 76, 77.
In questi ultimi tempi molti Campani stanno ricevendo una intimazione di pagamento della tassa sulla proprietà dell'auto, quella per intenderci che prima era chiamata "tassa di circolazione", che non è dovuta. Certamente, ed è amaro dirlo, la Regione Campania approfitta della buona fede di chi non ha avuto l'accortezza di conservare tutti bollettini e/o le ricevute di pagamento. Per cui è costretto a pagare.. "Bassolino" non si è curato di vedere se magari l'ignaro cittadino avesse pagato la "tassa di circolazione" e/o avesse provveduto a demolire il suo automezzo. Cosa che poteva agevolmente constatare presso gli enti competenti. Eppure questo è previsto dalla legge!
Certamente la Regione Campania e l'alta finanza non si preoccupano, in un confronto giusto e democratico tra le parti, e se ne approfittano che il cittadino non ha a volte le possibilità economiche per far valere le sue ragioni. A questo noi vogliamo ovviare dando assistenza legale gratuita senza alcun pregiudizio perché, non ci stanchiamo di ripeterlo, "Siamo per tutti e non per alcuni, purché giustizia trionfi, sia fatta!".
Irpinia Libera, addì 2 febbraio 2003.