Quanto accaduto all'Alto Calore ha sancito la fine definitiva del demitismo. La nuova alleanza fra il partito democratico ed i montiani irpini ha spezzato l'asse fra i demitiani ed i berlusconiani , ritagliando per questi ultimi una amara sconfitta politica e numerica. Il nuovo presidente dell'ente , Lello de Stefano, e' proprio l'uomo che i demitiani mai avrebbero voluto . Ed invece lo hanno subito e lo dovranno subire per molto. A nulla sono valsi gli intrighi e le entrate a gamba tesa del montellese " stalliere di Nusco" , che agisce su commissione del suo padrone demitiano. Questa volta l'infiltrato nel PD , che viene a noi sotto le mentite spoglie di uomo di sinistra, nulla ha potuto per evitare la vittoria dei due giovani sindaci di Paternopoli ed Atripalda e del giovane democratico De Stefano. Perche' all'Alto Calore non si e' consumato solo uno scontro fra il centrodestra ed il centrosinistra ma un vero e proprio conflitto generazionale fra i vecchi arnesi della politica irpinia, con i loro giannizzeri e maggiordomi schiocchi, ed una nuova classe dirigente fatta di sindaci capaci e di dirigenti politici competenti . A vincere e' stato il modello Spagnuolo-De Rienzo contro la vecchia oligarchia demitiana. Si deve a loro , infatti, l'elezione di De Stefano a presidente. Ora noi non sappiamo se questa vicenda segnera' l'inizio di una nuova fase di gestione dell'ente che governa il bene piu' prezioso dell'Irpinia, o se anche questi giovani sindaci e dirigenti politici si dimostreranno peggiori dei dinosari politici che li hanno preceduti. Ma una cosa e' certa: nulla sara' come prima dalle parti di corso europa . Qualcuno potrebbe obiettare che questi giovani rampanti sindaci sono comunque figli della grande madre democristiana ma non possiamo negare il loro affrancamento dal potere della satrapia demitiana. E' un piccolo passo verso il cambiamento che lascia accesa la speranza che le cose possono cambiare. Per quanto ci riguarda porgiamo i nostri migliori auguri all'amico neo presidente Lello De Stefano e ringraziamo gli amici sindaci montiani De Rienzo e Spagnuolo per la manovra ben riuscita. In particolare ci rivolgiamo con affetto , gratitudine e stima al nostro sindaco Felice De Rienzo che si e' molto speso perche' De Stefano divenisse presidente . De Rienzo incarna perfettamente la nuova classe dirigente Irpinia, fatta di amministratori capaci , adeguati ai tempi, con maturata esperienza sui territori, con una visione politica ed un progetto per la nostra terra. Non ci deludete , dobbiamo e vogliamo darvi fiducia, ma vigileremo affinche' tutti i mali del demitismo , come nel Gattopardo , non ritornino dalla porta dopo che li abbiamo cacciati dalla finestra.
Non vi perdoneremo un fallimento.
Andrea Forgione, dirgente provinciale e segretario PD Paternopoli