Il Comitato Civico di Salute Pubblica ha preparato il "Decalogo del Buon Amministratore", ovvero dieci regole che il futuro amministratore dovrebbe rispettare, per essere un buon sindaco.
- L'amministratore deve evitare di svolgere attività professionali in conflitto di interesse, anche solo apparente, con l'incarico pubblico
- Non deve mai indulgere in favoritismi di nessun genere ed evitare di partecipare a decisioni che coinvolgono amici e parenti
- Non deve mai eccedere in rapporti troppo amichevoli e confidenziali con i dipendenti e deve rifiutare garbatamente il "tu" cameratesco per riguardo all'istituzione che rappresenta
- L'amministratore non deve mai discriminare il cittadino in base alla fede politica, alla professione, all'età e deve ascoltare in silenzio e con attenzione i reclami dei cittadini
- L'amministratore deve combattere lo spreco spegnendo, lui per primo, la luce del suo ufficio e si deve preoccupare del decoro del prestigio del comune
- Non deve provare senso di superiorità quando firma un'ordinanza o indossa la fascia tricolore
- L'amministratore non deve mai sentirsi indispensabili alla sorte della comunità, anziché al servizio
- Deve gestire in modo equilibrato la scelta politica e l'azione amministrativa, si deve assumere le sue responsabilità, deve rispettare i collaboratori, non deve personalizzare i meriti e socializzare gli insuccessi
- L'amministratore non deve mai assumere atteggiamenti sguaiati o volgari
- Saper lasciare l'incarico, a fine mandato, con stile e dignità