Dimissioni dalla carica di consigliere comunale, lettera di Gennaro Pasquino

Al Presidente del Consiglio Comunale di Paternopoli

Ai Componenti dell'Assemblea Consiliare del Comune di Paternopoli

Alla Federazione Provinciale di "Sinistra Democratica" di Avellino

Al Circolo di "Sinistra Democratica" di Paternopoli          

 

Oggetto: Dimissioni dalla carica di consigliere comunale

Il sottoscritto Gennaro Pasquino, nella sua qualità di consigliere comunale del Gruppo D'Opposizione "Sinistra Democratica", eletto alle Elezioni Amministrative del 28 e 29 maggio 2006, rassegna le proprie dimissioni dalla carica di consigliere comunale.

Premette che, le ragioni di tale scelta nascono da obblighi di natura personale. Ciò non significa che da questo momento sarà disattento verso la realtà politica e sociale della nostra comunità ma, cosciente che la strada è tutta in salita, e le difficoltà ben lungi dalla soluzione, continuerà, per quello che da ora in avanti gli sarà possibile, a prestare il proprio modesto contributo nella struttura di partito in cui milita. Tale scelta, è di sicuro sofferta, ma il pensiero di non poter svolgere appieno le funzioni di rappresentanza dei cittadini, fa sì che non si possa indugiare oltre. La propria coscienza, dato il trascorso e l'impegno politico profuso per il passato, lo spingono ad essere chiaro innanzitutto con se stesso. Le tante tematiche da affrontare in difesa del territorio, inteso come: ambiente, sviluppo, valorizzazione delle energie umane, diritto e processo democratico, che di questi tempi diventano cosa difficile, non lo vedranno estraneo ad un futuro impegno. Le tematiche che attualmente vive la politica in campo nazionale, a fronte delle difficoltà, sono a dir poco surreali. Un qualunquismo imperante, sprezzante delle istituzioni democratiche e del più elementare pluralismo, di ciò che era posto a salvaguardia della dignità del cittadino e della sua effettiva partecipazione alla vita politica economica e sociale, sta diventando sempre più interesse di nicchia, ovvero di chi tiene le redini. Tutto ciò, perché partiti storici che per decenni hanno contribuito a realizzare uno stato sociale in difesa del più debole, oggi, sono ripiegati su se stessi, dando cattivo spettacolo. Tale critica non è rivolta ai partiti del Centro-Destra, che del "Berlusconismo" e "Celebratismo", da sempre ne fanno la loro bandiera ma, ai partiti del Centro- Sinistra. Che hanno permesso nell'ultimo decennio che si arrivasse a tanto. Che i consensi di ogni ordine e grado siano stati svuotati del loro significato rispetto ai principi di "Efficienza, Efficacia ed Economicità", facendo si che l'organo di governo spesso assuma decisioni poco ponderate e per niente rispettose di gran parte della cittadinanza, è ormai una realtà the si riflette anche nelle nostre piccole cumunità, dove spesso la Giunta Comunale, adducendo motivazioni d'urgenza, scavalca le competenze dell'Assemblea Consiliare. Il carattere di "Urgenza" con cui spesso si giustificano gli atti dell'organo di governo, hanno condotto verso un tipo di politica "meccanicista" che spesso dimentica le esigenze dei cittadini più esposti. Ciò, non è solamente     una critica alla Compagine di Maggioranza, ma ad un meccanismo da tempo instaurato, e che parte dai vertici. E' nostro compito riappropriarci di tempi e gradi diversi del vivere la politica. Se neanche nella Nostra piccola comunità, che metaforicamente è definibile "condominio", si può trovare il tempo necessario ed il modo per rendere  i condomini partecipi delle scelte, allora non potrà che andare sempre peggio. Si andrà nel solito circolo vizioso in cui alla fase di dissesto "finanziario" succederà per ovvie ragioni quello "morale".

Chiude con L'augurio che per l'avvenire i lavori del gruppo "Sinistra Democratica" possano essere di stimolo e di ricerca per momenti di aggregazione al fine di una politica partecipata. A quanti lo hanno sostenuto, oltre i dovuti ringraziamenti, rivolge un caloroso saluto con la consapevolezza di aver sostenuto sino a questo punto, scelte che avevano come obiettivo l'interesse della comunità. Al compagno ed amico che subentra, che reputa persona valida sotto tutti i punti di vista, e cosa che più conta persona d'esperienza, non farà mancare il proprio sostegno. Con la coscienza pulita di chi crede di aver operato con disinteresse, formula i migliori auguri di buon lavoro all'intero consesso.

 

Paternopoli, lì 30/11/2009

 

f.to Gennaro Pasquino

Free Joomla templates by Ltheme