Ha destato grande scalpore a Paternopoli la notizia che da per certa l’alleanza fra gli uomini dell’IDV e i rappresentanti della PDL. La notizia dell’accordo è stata data ufficialmente dal dirigente IDV sig. Salvatore D’Amato al coordinatore locale di Generazione Italia, sig. Salvatore Cogliano. L’accordo prevede che il candidato sindaco della lista sarà il cav. Antonio Morsa, coordinatore del circolo PDL di Paternopoli, mentre l’IDV candiderà due consiglieri nella lista di Morsa, probabilmente un uomo ed una donna. Top secret sul nome della donna mentre assolutamente certa la candidatura maschile che sarebbe l’attuale consigliere comunale di minoranza sig. Felice Carmine Pescatore.
Della notizia, che ha fatto il giro di tutti i partiti, ne ha parlato anche il coordinatore locale di Rifondazione Comunista, sig. Martone Pasquale, che in un breve incontro con il segretario del PD, sig. Andrea Forgione, ha rappresentato l’urgente necessità di indire una riunione di tutto il centrosinistra escludendo proprio i rappresentanti dell’IDV. Il segretario del PD, sig. Andrea Forgione, d’accordo con Martone Pasquale, si è reso disponibile ad ospitare la riunione nella sede del circolo del Partito Democratico. E’ evidente che la scelta dei Dipietristi, D’Amato Salvatore e Felice Carmine Pescatore, di allearsi con il partito di Berlusconi ha gettato tutto il centrosinistra nello sconforto e nello sconcerto. Il più nervoso di tutti è certamente il segretario del PD sig. Andrea Forgione che contava di costruire un progetto di centrosinistra che comprendesse il PD, SEL di Giovanni Tecce, IDV di Felice Carmine Pescatore, Rifondazione Comunista di Martone Pasquale e naturalmente rappresentanti della cosiddetta società civile.
Il presunto tradimento dell’IDV, fino a prova contraria, obbligherà le rimanenti forze di centrosinistra a costruire una lista civica, di ispirazione di centrosinistra, che a questo punto potrebbe aprirsi anche a Generazione Italia e a rappresentanti delle forze moderate di centro, non escluso l’UDC. Ai rappresentanti di Di Pietro rimane la responsabilità politica di avere rotto il centrosinistra solo per una vecchia ruggine che divide il segretario del PD, Andrea Forgione, dal segretario dell’IDV Felice Carmine Pescatore. A vincere, dunque, sono, come dice il verde Giuseppe Storti, i vecchi odi e gli antichi rancori, mentre Paternopoli avrebbe bisogno di un chiaro e limpido progetto politico che andasse oltre i civismo regressivo.
PD Paternopoli