Sono passati appena 6mesi dalla riapertura della bretella dell'ofantina, tratto di strada fondamentale, che collega la zona industriale di San Mango e i paesi limitrofi al capoluogo irpino ed allo snodo autostradale, e dobbiamo purtroppo constatare che la stessa versa di nuovo in uno stato di emergenza.
Infatti i due tratti interessati dai lavori iniziati la scorsa primavera e conclusi la scorsa estate, e cioè l'imbocco e l'uscita della galleria dopo lo svincolo per Castelvetere, sono di nuovo in condizioni pessime. Venendo da Avellino ci si trova di fronte ad una nuova frana, delimitata dai soliti contenitori di sabbia, sistemati in tutta fretta, e che ormai appartengono al paesaggio stesso della zona, visto che sono presenti su quel tratto per buona parte dell'anno. Ma la situazione del tratto all'uscita della galleria, che, ricordiamo, nel gennaio del 2006 sprofondò per oltre 30 metri, non è sicuramente migliore. Il manto stradale presenta molte ondulazioni che sono il sintomo di nuovi cedimenti del terreno e un primo campanello di allarme per qualcosa di più grave.
Ma la provincia che fa? Dove sono i politici che tanto hanno promesso per il nostro territorio e ora non ci degnano nemmeno della loro presenza? Silenzio, solo silenzio. Forse non ne sono nemmeno a conoscenza.
Non un articolo sui quotidiani locali, non una dichiarazione dall'assessore preposto, non un assunzione di responsabilità (e ci mancherebbe altro). Solo circa 150.000 euro buttati per rifare male un tratto di strada fondamentale per l'indotto della zona. Già in primavera dello scorso anno, infatti, le aziende dell'area industriale di San Mango hanno dovuto sopportare non poche problematiche per tamponare la mancanza di viabilità, e siamo certi che non sono disposti a sopportare il tutto di nuovo, con gravi riflessioni sull'occupazione della zona.
Per non parlare delle decina di lavoratori che giornalmente si spostano lungo questa strada con la propria autovettura, a causa della carenza di mezzi pubblici adeguati, per recarsi al lavoro o per assolvere a impegni della vita quotidiana.
Insomma ancora una prova della scarsa attenzione della provincia e dei nostri autorevoli politici al governo rispetto ai problemi seri che interessano il nostro territorio e che non permettono il tanto auspicato rilancio. Una provincia che non pianifica nessuna politica di sviluppo e di recupero delle aree interne, lasciando tutto al fato e sperando che nessuno si lamenti troppo.
Siamo in una situazione di agonia totale, in cui le risorse presenti vengono impiegate per sopperire alle gravi mancanze del pubblico, invece di essere sfruttate per opere di miglioramento, mentre chi dovrebbe fare gli interessi del cittadino si preoccupa solo di mantenere la propria posizione, arrampicandosi sugli specchi e dimostrando continuamente di ignorare i problemi reali della nostra amata irpinia.
Coordinamento Forza Italia di Paternopoli