Il Partito della Rifondazione Comunista Circolo di Paternopoli, propone all'Amministrazione Comunale di Paternopoli e al Sindaco di accogliere questa nostra richiesta di adozione e deliberazione dei punti evidenziati nell'analisi documentale e nello studio che ci pregiamo di sottoporLe, e che mette in evidenza i rischi concreti che il nostro territorio e la nostra Provincia correrebbero adottando, alla cieca, le misure contenute all'interno del cosiddetto piano governativo "Sblocca Italia".
Nello "Sbocca Italia" incastonate tra altre misure, pur necessarie e condivisibili per un rilancio dell'economia e dell'occupazione, subdolamente vi è inserita anche la nefasta operazione perforazione e "devastazione" della nostra Irpinia, alla ricerca di idrocarburi fossili, con tutti i rischi permanenti che ne conseguiranno per le nostre preziose storiche colture e per il concreto rischio "geo-termico /sismico".
Chiediamo a lei Sig. Sindaco Giuseppe Forgione, di fare rete a fronte comune insieme alle popolazioni di tutti i paesi irpini e suoi colleghi Sindaci ed Amministratori locali degli altri Comuni, di redigere un delibera che inequivocabilmente metta in evidenza un CHIARO E IRREVOCABILE NO ALLE PERFORAZIONI E SONDAGGI CON RELATIVE TRIVELLAZIONI DEL NOSTRO TERRITORIO.
A tale proposito chiediamo che convochi un Consiglio Comunale Straordinario e, quindi contestualmente, giri ufficialmente la delibera al Presidente della Regione Campania On.Stefano Caldoro,
Chiediamo di FARE PRESTO, affinché si possa intervenire tempestivamente e rimediare al rischio di scempio del nostro territorio. Dai Territori, sempre più spesso nasce la spinta all'unità, alla partecipazione e all'impegno, degli amministratori e dei cittadini. Con questo spirito accogliendo le sollecitazioni che provengono dai Comitati e dalle associazioni, invitiamo davvero, anche con il cuore non soltanto con la mente, l'Amministrazione Comunale di Paternopoli a deliberare in tal senso.
Fiduciosi, restando nell'attesa, l'occasione è opportuna per porgerLe fraterni saluti.
Per Rifondazione Comunista e la Federazione Irpina, Giuseppe Rabasca, Sofia Troisi, Quirino Lapio.