Con il presente comunicato stampa il vice presidente dell'Associazione per il Partito Democratico per l'Irpinia intende fare chiarezza rispetto alla manifestazione organizzata dal locale circolo di Forza Italia, denominata OBBIETTIVO PATERNOPOLI, che ha sollevato moltissime polemiche. Al convegno dibattito sono state invitate tutte le forze politiche paternesi compresa la nostra Associazione. Il sottoscritto, sollecitato dagli organizzatori, ha fatto un piccolo intervento alla presenza di un centinaio di nostri concittadini. Prima del mio intervento il vice coordinatore F.I. Ing. Felice Pescatore aveva espresso alcuni giudizi politici riferiti al capogruppo di maggioranza ed al gruppo di minoranza . Questi ultimi venivano indicati come assenti ingiustificati e venivano, in maniera corretta, accusati di essere poco incisivi.
Da qui, continuava il vice coordinatore di Forza Italia, la necessità di costituire una Consulta Permanente che di fatto doveva sostituirsi nel ruolo di controllo e di proposta. Il sottoscritto ha quindi preso la parola ed ha, alla presenza di tutti, fatto una dichiarazione che di seguito riportiamo. "Durante le ultime elezioni amministrative il Presidente della Federazione Provinciale dei Democratici di Sinistra sig. Michele D'Ambrosio, l'ex segretario provinciale dei diesse On Raffaele
Aurisicchio , accompagnati dall'attuale segretario della sezione di Paternopoli Sig. Felice Carmine Pescatore e dall'attuale capogruppo di minoranza sig. Gennaro Pasquino, si sono recati diverse volte, sempre nottetempo, presso l'abitazione dell'amico Cavaliere Antonio Morsa, attuale coordinatore del circolo Media valle del Calore di Forza Italia, da tutti in paese conosciuto come politico dal grande consenso personale (alle elezioni del 1999 prese 150 preferenze e nel 2001 fece prendere quasi 250 voti a Forza Italia).
Nelle stesse riunioni erano presenti anche il dott. Felice De Rienzo (sindaco di Paternopoli per 10 anni) ed altre persone sui quali per ora intendo mantenere il riserbo. Lo scopo era cercare la sintesi per costruire un progetto politico comune".
Il coordinatore di Forza Italia non ha negato ma anzi ha confermato e perciò il sottoscritto ha reputato alquanto strano che al convegno i Democratici di Sinistra non fossero presenti.
Le dichiarazioni integrali di tutto il convegno sono state registrate dal proprietario del service e possono essere da tutti consultate. Inoltre io stesso, in compagnia dell'Ingegnere Antonio Petruzzo e dell'Architetto Alevidio Zoena abbiamo assistito, in prossimità della abitazione dell'amico Antonio Morsa, durante l'ultima settimana che precedeva la presentazione delle liste per le amministrative, ad un originale via vai che aveva come protagonisti proprio le personalità politiche di cui si faceva menzione prima. La storia dice che poi la lista non si fece ma il sottoscritto per questi motivi ha dovuto subire un processo politico davanti alla commissione dei Garanti Provinciali ed oggi sono ancora sospeso e non posso partecipare attivamente alla vita politica del mio glorioso partito: i DEMOCRATICI DI SINISTRA.
Ora la domanda sorge spontanea: se si è radiato dal partito il compagno Aliasi Carmine, accusato di essersi candidato in una lista insieme ad elementi della Margherita e di altre forze di centrosinistra, perchè non si caccia anche l'onorevole Raffaele Aurisicchio che si è candidato nella lista capeggiata dall'onorevole Ciriaco De Mita e grazie al quale ha ottenuto uno scranno in Parlamento?
Il sig Carmine Pescatore ed il sig Gennaro Pasquino votando per Aurisicchio non hanno forse votato anche per De Mita? O dobbiamo sospettare che hanno votato contro il proprio segretario? Ed allora perché sono nemici di Forgione che ha l'unica colpa di aver votato per il compagno Aliasi, candidato nella lista capeggiata dal leader della Margherita locale ed essersi contestualmente opposto al tentativo fatto da Pescatore e Pasquino, poi miseramente fallito, di fare una lista con l'avversario politico di sempre dei Diesse: il dott. Felice De Rienzo?.
Dopo la manifestazione di Forza Italia un'unica cosa può essere consegnata alla storia: l'attuale segretario dei Diesse, prima di essere miseramente sconfitto, con uno scarto storico di oltre 800 voti, tentò di allearsi con chiunque pur di sconfiggere, non tanto il Sindaco Duilio Raffaele Barbieri, ma il sottoscritto verso il quale nutre un patologico odio politico, che per la proprietà transitiva applica a chi il sottoscritto appoggia, ai miei amici, perfino ai bambini.
Sig. Felice C. Pescatore si convinca che politicamente ha fallito, ha perso su tutta la linea e mi consenta un consiglio: si dimetta dal ruolo di segretario prima che il partito paghi per sue colpe un prezzo troppo alto.
Io non ho nulla di personale nei suoi confronti, prendo solamente atto che per lei io sono morto ma questo non la autorizza a servirsi del partito per continuare una sua guerra di religione che alla fine la consumerà.
Faccia spazio ai giovani, legga e rilegga la lettera di Antonello, forse è ancora in tempo per redimersi.
Andrea Forgione
Vice presidente Associazione Partito Democratico Irpina
Iscritto Sezione di Paternopoli Democratici di Sinistra