Forgione, giù le mani dalla Misericordia

Carissimo Nicola La Volpe,
sono Andrea Forgione, socio della Misericordia fin dall'atto della sua costituzione. Ho sempre creduto nei valori dell'associazione di Misericordia e mai, e sottolineo mai, mi sono permesso di usare la mia appartenenza a questa associazione per fini politici. Eppure tutti sanno che io ho la passione per la politica e tutt'oggi sono il segretario del circolo del Partito Democratico intitolato ad Angelo Vassallo. Mi permetto di chiarirti, in quanto cittadino Paternese, anche la mia posizione politica rispetto alle imminenti elezioni amministrative: voto con convinzione Stretta di Mano e scelgo il sindaco dott. Felice De Rienzo. Ma, mai mi sognerei né in un comizio, né in un comunicato stampa, né davanti al bar di mischiare le questioni politiche con la Misericordia di Paternopoli. Ti informo, caro volpacchiotto, che la Misericordia in questo momento è ben gestita. Da una settimana è stato approvato il bilancio che si è chiuso con un importante avanzo di gestione, ci sono in campo progetti importanti per le fasce deboli e l'attuale Magistrato è stato eletto con elezioni regolari e democratiche. La Misericordia non è affatto in stato di abbandono ma è viva e presente ed è costante punto di riferimento per tutta la cittadinanza. Pertanto lascia stare i Santi e scherza con i fanti e, mi permetto, l'anonimato è utile solo in due casi: o quando il soggetto che parla è un vigliacco pavido ed insignificante oppure quando le tesi che si intendono difendere sono prive di fondamento. Quindi, delle due l'una: o tu sei un pavido oppure il sig. Giuseppe Forgione tutto è fuorché un leader politico.
In ogni caso giù le mani dalla Misericordia e vai per la tua strada.
Confratello Andrea Forgione.

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