Questa sera i Blasi non faranno parlare, nel comizio che terranno, i consiglieri Morsa e Barbone. La decisione e' stata presa dal Barroso romano, vero leader della lista dei Blasi. Non parlano perche' il Barroso romano ha capito le intenzioni di Felice De Rienzo: costringere Morsa e Barbone a parlare sul palco perche' convinto che i due avrebbero fatto guadagnare alla lista Stretta di Mano almeno una ottantina di voti. E Barroso ha ragione. I due sono stati vice sindaco di De Rienzo e capogruppo di minoranza di opposizione a De Rienzo. Una chiara contraddizione politica, grossa come una casa. Il solo vederli insieme sul palco provoca nei cittadini ilarita' ed una reazione indispettita mista alla voglia di azzerarli . Infatti, a tutto c'e' un limite, ed in questo caso si e' superato il decoro politico. E poi stasera parla la professoressa Maria Teresa Filippone, non puo' parlare sul palco con chi ha firmato tutte le delibere di De Rienzo insieme a chi quelle delibere le ha trasmesse alla Corte dei Conti ed alla Guardia di Finanza. Ma prima o poi i due dovranno parlare. Almeno che' i Blasi non si augurino sette giorni di diluvio universale , che impedisca di tenere altri comizi.
Ma una domanda sorge spontanea: visto che e' stato Barroso a fare la lista , perche' si e' portato nella lista due contraddizioni politiche come Morsa e Barbone? In fondo i due insieme valgono solo un centinaio di preferenze. Un Cogliano da solo vale molto di piu' , e li vale anche quando ci sono quattro liste in campo. Ma ad ogni modo questa cosa ci conforta, anche i Barroso fanno cazzate politiche .
Nella prossima settimana il partito democratico terra' un paio di comizi per le europee , se fino a quella data il Barroso avra' impedito ai due di parlare saremo noi del Pd a dare voce all'amico Barbone Rafiluccio ed all'amico cavaliere comba 'ndonio, anche se dovessero parlare contro di noi. In fondo mica ci chiamiamo partito democratico per niente.
Andrea Forgione, dirigente provinciale Pd e segretario Pd Paternopoli