Lunedi 28 luglio la giunta comunale di Paternopoli ha pubblicato sul sito del comune la delibera con la quale si compie l'ultimo atto per la realizzazione dell'area PIP. Dunque il PIP , voluto , progettato e finanziato per opera dell'ex sindaco dott Felice De Rienzo , vedra' la luce in contrada Fornaci. Infatti, la delibera di ieri , approvata dal sindaco sig Giuseppe Forgione, dal vice-sindaco cavaliere Antonio Morsa e dall'assessore dott Mario Balestra, e' l'ultimo atto formale per avere dalla regione Campania il decreto di finanziamento dal capitolo " accelerazione di spesa". Tutto e' compiuto: il PIP si fara' . Nel deliberato sono approvate e confermate le spese per la sua realizzazione: 240 mila euro di espropri, altrettanti di competenze tecniche , i restanti due milioni di euro sono tutto cemento e movimento terra . Fin qui tutto normale se solo i cittadini usassero la memoria per dimenticare. Infatti, meno di sessanta giorni fa , durante i comizi, l'attuale vice sindaco , Antonio Morsa, si era impegnato pubblicamente a non realizzare il PIP, per compiacere i residenti della zona Fornaci, contrari alla sua realizzazione . Lo stesso sindaco , sig Giuseppe Forgione , sebbene incalzato dal partito democratico a pronunciarsi sulle parole perentorie del suo vice, aveva osservato un religioso silenzio, lasciando intendere di condividere le tesi del Morsa . Infine , ma qui siamo nella categoria delle barzellette, l'attuale capogruppo di maggioranza , ing, Francesco Palmieri, si era spinto a dire che il PIP sarebbe stato realizzato a cemento ZERO. Forse che le piazzole ed i muri di sostegno per il PIP verranno realizzati come facevano i Sumeri, impastando paglia ed argilla? Oppure si useranno pali di legno, come facevano i villanoviani, mille anni prima di Cristo, per costruire le loro palafitte ?.
Quello che offende non e' il fatto che l'amministrazione di Giuseppe Forgione , con la delibera di ieri, ha chiarito che realizzera' il PIP in contrada fornaci ma il fatto che per ottenere una cinquantina di voti abbia ingannato l'elettorato che non voleva il PIP, facendo credere in campagna elettorale che non lo avrebbe realizzato . Ed infatti il Pd ha perso proprio per 43 cittadini elettori convinti che noi eravamo i paladini del PIP mentre i nostri avversari erano contrari. Ma le cose sono andate cosi, e' la democrazia bellezza. Anzi, se c'e' qualcosa che abbiamo imparato in questi anni di impegno politico e' che ai cittadini elettori bisogna sempre dire la verita'. Non bisogna usare inganni e sotterfugi altrimenti la politica diventa l'arte degli illusionisti alla mandrake . In campagna elettorale non si puo' dire una cosa e poi , una volta vinto, realizzare il suo esatto contrario. Noi democratici non pratichiamo il gioco delle tre carte, per il quale sono famosi coloro che vivono di espedienti alla stazione centrale di Porta Garibaldi.
Andrea Forgione , segretario circolo Pd Angelo vassallo Paternopoli e dirigente provinciale