Forgione PD: D'Alema Bindi e Fioroni hanno paura di perdere la poltrona

Sabato 6 ottobre si terra' l'assemblea del Pd con all'ordine del giorno le regole per lo svolgimento delle primarie. I vecchi dinosauri della politca , come D'Alema Bindi e Fioroni, in parlamento da 25 anni esigono che vengano votate regole bizantine che riducono la partecipazione dei cittadini ai gazebo , favorendo cosi l'afflusso solo di iscritti del PD, ex democristiani o ex comunisti. lo scopo e' far vincere il loro cavallo di Troia , Pierluigi Bersani, la cui vittoria gli garantirebbe la certa rielezione. Infatti, se a vincere le primarie dovesse essere il giovane Matteo Renzi, tutti questi brontosauri della politca, professionisti del privilegio di casta , dovrebbero tornare a casa, anche se in compagnia di pensioni d'oro , lauti compensi e vitalizi. Questi parassiti della societa' civile , in vita loro, non hanno mai lavorato un giorno. Non conoscono quanta fatica e sudore c'e' in una giornata di lavoro passata nei campi, nelle fabbriche, nei cantieri, in ufficio o nelle scuole, nelle fonderie o in ospedale. Sanno solo che fino ad oggi hanno avuto portaborse, macchine blu, posti di potere e trenta mila euro al mese, pagati con le nostre tasse. Perdere tutto cio' sarebbe un danno irreparabile, percio' fanno di tutto per impedire la vittoria di Matteo Renzi. E non ha importanza se con le regole da loro volute le primarie saranno un flop , se ai gazebo i cittadini non ci andranno, se alla fine il centrosinistra perde le elezioni. L'importante e' solo che loro riescono a tornare in parlamento almeno per un altro mandato. Questa stessa logica ci ha regalato 20 anni di berlusconismo, con i vari D'Alema e Fioroni che erano si all'opposizione ma gozzovigliavano con il nano di Arcore mentre l'Italia e gli Italiani andavano a fondo.Una politica tribale, anacronistica e fallimentare, dal respiro corto e senza speranza per i cittadini che attendono il cambiamento. Se alla fine all'assemblea di sabato dovesse vincere la linea dei conservatori reazionari il Pd sara' morto per sempre e noi veri democratici della prima ora non abbiamo intenzione di marcire in compagnia di questa " carne morta politca" , inetta ed incapace , dal pensiero politco asfittico. Neanche un minuto in piu' resteremo in questa tribu' di parassiti politici che pensano solo a come conservare la poltrona sotto il deretano . Ecco cosa i veri democratici irpini consegnano ai partecipanti all'assemblea del pd: " ca' nisciuno e' fessa", se con i bizantinismi volete impedire il necessario ricambio della classe dirigente lo faremo per altre vie e con altri compagni di viaggio. Vorra' dire che il nuovo parlamento non sara' illuminato da Matteo Renzi e dai tanti uomini e donne , giovani e capaci, che ci sono nel centrosinistra ma da centiania di 5Stelle e da un Grillo parlante. A buon intenditore poche parole.

Andrea Forgione, coordinatore comitato per Matteo Renzi Premier

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