A Paternopoli si vota nel 2011 ma già ci sono due candidati sindaci e parte delle rispettive squadre di governo. L'ufficializzazione delle candidature è avvenuta nel corso di un affollato convegno-dibattito tenutosi nella sala ottagonale del centro Cepas.
Due le coalizioni in campo e due i candidati sindaci: da una parte il centrodestra che candida il cavaliere Antonio Morsa; dall'altra il centrosinistra che candida il segretario del PD di Paternopoli Andrea Forgione. Entrambi nel convegno hanno accettato la candidatura voluta dai rispettivi partiti. Infatti, Morsa è espressione del PDL di cui è il coordinatore cittadino mentre Forgione è espressione dei PD di cui è il segretario cittadino e dirigente provinciale. Per la verità Morsa è già al lavoro per definire squadra e programmi ed in paese circolano già alcuni nomi di possibili candidati che lo affiancheranno. Forgione invece, nel corso del convegno, ha annunciato i primi nomi che, insieme a lui, affronteranno la competizione elettorale del 2011: il contadino Mario Di Rienzo, il sociologo Roberto Palermo, l'ingegnere Antonio Petruzzo, l'artigiano Raffaele Giusto e la dottoressa Annarita Colantuono.
Per il programma Forgione si affida al lavoro di una cooperativa politica che nascerà nel mese di maggio quando sarà a Paternopoli il governatore della Puglia Nichi Vendola per un convegno dibattito. La cooperativa, che si chiamerà Macondo, metterà a punto le priorità amministrative del territorio paternese e svolgerà il ruolo di laboratorio politico per la costruzione di un nuovo centrosinistra che vede in Nichi Vendola il suo leader naturale per le prossime elezioni politiche nazionali. Morsa e Forgione nel corso del convegno di Paternopoli si sono scambiati reciproci apprezzamenti e si sono stretti la mano davanti ad una folta platea augurandosi buon lavoro per questa sfida che si annuncia moderna e politicamente avanzata. Infatti, per la prima volta a Paternopoli prendono vita due progetti politici alternativi e ben definiti che hanno l'ambizione di incarnare la fine di quel civismo regressivo che in 30 anni di storia ha portato al fallimento l'Ente Comune.
II PD ed il PDL di Paternopoli hanno quindi rotto gli indugi ed hanno messo in campo i loro pezzi migliori e due progetti alternativi. Chissà se anche l'UDC scenderà in lista con una propria lista, visto che governa il Comune con una giunta monocolore demitiana, o deciderà di entrare nella lista di centrosinistra guidata da Andrea Forgione oppure in quella del centrodestra guidata dal cavaliere Morsa, si chiedono i cittadini paternesi. In ogni caso, qualsiasi cosa deciderà l'UDC, una cosa è certa: a Paternopoli la sfida è servita.
Andrea Forgione e Antonio Petruzzo, Circolo PD Paternopoli