Serpeggia una certa paura fra i conservatori del Pd ed i loro ultimi alleati, gli innovatori di cartone. Il sospetto e' che De Blasio non raggiunga il 51 per cento al primo turno delle primarie e quindi sia necessario il ballottaggio fra la loro armata Brancaleone ed il secondo candidato , che tutti sanno essere Tony Ricciardi. Se cio' si avverasse i conservatori di De Blasio sarebbero in un mare di guai. Il rischio e' nell'aria. Infatti, si tenta di tutto per evitarlo. Si candidano sindaci, presidenti di enti , si minaccia, si accarezza , si intima, si abbindola l'iscritto con promesse antiche, non si lascia niente
di intentato. Per i conservatori e' la madre di tutte le battaglie. Se la vincono potranno riciclarsi nella nuova stagione renziana e con una mandrakata trasformarsi da rottamati in rottamatori. Se arrivano al 51 per cento ognuno di loro avra' quello che crede di meritarsi per divina concessione :
De Luca la ricandidatura al Senato, Famiglietti la ricandidatura alla Camera, D'Amelio la candidatura alla Camera che oggi e' di Paris, Venezia continuera' nelle sue pratiche magiche da druido di democristiana memoria ed il renzismo sara' l'ennesima truffa a danno dei cittadini. Il loro motto e' : resistere , resistere, resistere con il culo attaccato alla poltrona. Il mondo cambia ma loro devono rimanere saldamente al potere perche' sono buoni per tutte le stagioni.
Ma, e c'e' un ma, se Be Blasio non raggiungesse il 51 per cento ed andasse al ballottaggio con Ricciardi, cosa accadrebbe? Accadrebbe che tutte le altre liste potrebbero coalizzarsi ed avere al ballottaggio la maggioranza. Sarebbe la fine di De Luca e Venezia, la fine di Famiglietti e D'Amelio , ma l'inizio di una nuova stagione per il PD. In fondo questo e' il gioco delle primarie volute da Veltroni . Negli altri partiti i padroni lo sono per sempre, nel Pd c'e' la possibilita' di azzerare e superare i gruppi dirigenti in carica. Ma tocca a te , cittadino democratico tesserato, decidere . Lo puoi fare domenica 27 ottobre. Sappi che non avrai altra occasione, se vincera' De Blasio non dovrai poi lamentarti che le cose vanno male e che in giro ci sono sempre le stesse facce. Quelle facce adesso hanno bisogno del tuo voto, vogliono la tua complicita' , esigono il tuo voto. Sei tu che con il tuo voto li rigeneri e come nella sindrome di Stoccolma ti schieri con chi tiene in ostaggio la tua democrazia. Per una volta sii coraggioso: non dare il tuo consenso a De Blasio, dai il tuo contributo al cambiamento. Tutti i cittadini irpini te ne saranno grati e vedrai che anche tu sarai piu' felice quando ti sarai liberato degli aristocratici parrucconi, professionisti della politica, che tanti danni hanno fatto alla nostra provincia. Per una volta prova a cambiare, in fondo non hai nulla da perdere e loro, i conservatori, niente da offrirti. Altrimenti saranno gli altri ad importi il cambiamento necessario e lo faranno alle prossime elezioni politiche. Il movimento 5 stelle ci ha
pur insegnato qualcosa, o no?
Andrea Forgione dirigente provinciale Pd e candidato nella lista Ricciardi -campo democratico