Ieri sera , presso l'abitazione di Pino Forgione , presenti Antonio Blasi, Luisa Blasi, Angelo Blasi e Beniamino Iorio, vero spin doctor del gruppo, la famiglia Blasi ha deciso all'unanimita' di accettare la proposta del tavolo dei partiti di costruire un'unica lista che sfidera' alle elezioni l'ex sindaco Felice de Rienzo. I Blasi pero' subordinano la loro presenza al tavolo all'accettazione da parte dei partiti delle primarie per la scelta del candidato sindaco. In verita' i partiti nella giornata di ieri avevano reso pubblico un documento dal quale si evinceva la loro indisponibilita' a fare le primarie. La questione delle primarie e' pero' un punto assolutamente superabile anche perche' i partiti non possono fare le primarie con una famiglia , seppure numerosa. Ad ogni modo i partiti accettano di trattare con la famiglia Blasi a condizione che i Blasi accettino di dare ad Antonio Morsa il mandato pieno a costruire la lista. Questo si traduce per i Blasi nel fatto che devono mandare al tavolo dei partiti due loro rappresentanti per discutere i dettagli dell'accordo. Nella lista di Morsa c'e' posto per tutti , anche per la famiglia Blasi. Li ad attenderli troveranno la delegazione del Pd, quella dell'UDC, quella del nuovo centro destra , quella dei popolari per l'Europa, il comitato civico , associazioni e movimenti. Ma su un punto i partiti intendono essere chiari: non ci saranno primarie, il candidato e' Antonio Morsa. Una famiglia pur numerosa non puo' imporre ai partiti i suoi capricci altrimenti la porta e' aperta, e da quella porta si puo' uscire facilmente. Ed a nulla valgono le minacce di fare la terza lista, i Blasi da soli le elezioni le prederebbero alla grande contro De Rienzo. Quindi, grande apertura da parte dei partiti, ma pretendiamo umilta' da tutti . Il tempo dei clan familiari aveva motivo di esistere nella preistoria dell'uomo, oggi siamo in democrazia.
Per il tavolo dei partiti, il segretario Pd Andrea Forgione