Nel 2006-2007 Emilio Riva , padrone dell'Ilva, recentemente arrestato per omicidio colposo plurimo e disastro colposo , inquisito anche per una mega evasione fiscale di 52 milioni di euro , finanzio' la campagna elettorale di Pierluigi Bersani con 98 mila euro, nel momento in cui Bersani era ministro in pectore dell'industria. Chiaramente Bersani ha regolarmente dichiarato questo finanziamento privato, come disciplina la legge, ma una domanda sorge spontanea: come mai un imprenditore di destra , evasore fiscale ed inquinatore di professione finanzia il segretario del PD?
Semplice , ne voleva comprare il silenzio sulle morti per tumore a Taranto , che colpiscono soprattutto i bambini. A domanda dei giornalisti sul finanziamento di 98 mila euro e sulla possibilita' che esso venga restituito , Bersani ha biascicato frasi di circostanza ma non ha detto cio' che tutti avremmo voluto sentire dire: “ rinuncio a quei soldi e li restituisco perche' io non mi faccio finanziare da imprenditori accusati di omicidio colposo a danno di bambini”. I soldi di Riva il segretario del PD se li tiene e se ne frega di quello che i cittadini pensano di lui e di tutti gli altri politici implicati in questa brutta storia. Infatti anche lo stesso Nichi Vendola, governatore della Puglia e' stato tirato in ballo. Secondo i giudici ed il GIP Vendola e' indicato come il regista della guerra al direttore ARPA , reo di tutelare la salute dei cittadini contro i disegni della famiglia Riva.
Tieni presente che oggi Vendola e Bersani sono alleati alle primarie per il ballottaggio di domenica.
Ecco , caro cittadino irpino, anche Bersani e Vendola fanno parte della brutta storia dell'ILVa , anche se, va detto con chiarezza, non sono inquisiti. Ma moralmente non pensi debbano chiedere scusa?. Ed invece si difendono sui giornali ed in Tv ma non chiedono scusa. Anzi rilanciano la loro superiorita' morale e fanno di tutto per andare al governo del paese. Dopo venti anni di parlamento ancora non sono stanchi e vogliono fare un altro giro per godere dei privilegi della casta politica.
Ieri i rappresentanti di SEL provinciale hanno convocato una conferenza stampa per dire che loro al ballottaggio stanno con Bersani perche' Bersani e' piu' di sinistra. Ci permettiamo di domandare a Giancarlo Giordano, segretario provinciale di SEL : “ e' di sinistra prendere i soldi dei Riva accusati di omicidio colposo e disastro ambientale? E' di sinistra governare una regione da otto anni nella quale c'e' una bomba ecologica come l'ILVA? “. Veda sig Giordano Giancarlo oggi definirsi di sinistra o e' sintomo di nostalgia o un vezzo da intellettuale decadente se poi a rappresentare la sinistra ci sono mammalucchi che si fanno pagare dai delinquenti o cantori di narrazioni che sono solo delle supercazzole prematurate con superantani. Sig Giordano oggi essere di sinistra significa schierarsi con il cambiamento e non con la conservazione, significa dire no ai professionisti della politica nascosti sotto le bandiere rosse, significa essere pragmatici e non ideologici almeno che tutto questo non sia utile per dire apparentemente no a Pino Galasso sindaco ma sottotraccia e nottetempo pattuire con lui ed il suo partito posizioni politiche per candidare vecchi arnesi della politica colorati di rosso.
Noi, veri democratici e progressisti, stiamo con Matteo Renzi perche' dei Bersani e dei professionisti della Politica, che hanno causato il fallimento del Paese , non ne possiamo piu' .
Nella storia dell'ILVA stiamo con la Magistratura ed i Giudici , senza i quali ne il sindacato , ne la politica, ne la chiesa avrebbero mai fatto nulla per salvare centinaia di bambini dalla morte certa.
La nostra e' la sinistra della verita' .
Andrea Forgione , comitato pro Matteo Renzi premier e dirigente provinciale PD