Essendo stati chiamati in causa, è giusto rispondere in modo conciso e con una piccola riflessione.
Forza del Sud è un movimento giovane che guarda al centro-destra ma che ha un obiettivo chiaro e inderogabile: lavorare per il bene del SUD e far si che riacquisti la propria dignità nel panorama nazionale. Chi aderisce a FdS lo fa perché vuole lavorare per il proprio territorio, guardando sempre e comunque il bicchiere mezzo pieno e contrapponendo la logica dei “si” a quella dei “no”.
Si tratta di un movimento fatto da persone spontanee che trova nell’onorevole Miccichè un leader naturale e che si sta radicando sul territorio irpino con un entusiasmo che non si riscontrava dalla nascita di Forza Itala, avvenuta oltre 15 anni, grazie alla forza trainante dell’on. Marco Pugliese.
Chi tenta di inquadrare gli esponenti di FdS nei classici schemi politici sbaglia di grosso, perché l’obiettivo è contribuire a cambiare le cose, esattamente sulla scia di quanto sta facendo Miccichè anche con la richieste al presidente Caldoro di sburocratizzare la regione Campania.
Per quanto riguarda la questione di Paternopoli, il tentativo del segretario locale de PD è pretestuoso e senza fondamento, perché se realmente volesse attuare quello che dice nel suo comunicato “…questo è il senso del nostro appello alle forze responsabili di questa comunità a sedersi tutti insieme intorno ad un tavolo per discutere e convergere su un unico progetto civico alternativo al vecchio modello di gestione della cosa pubblica…” dovrebbe fare una sola cosa: starsene a casa!
Ovviamente il PD è libero, anzi legittimato, a presentare una propria proposta per le imminenti elezioni amministrative, ma quello che non è dato sapere è quale sia il progetto che vuole realizzare, probabilmente perché, come la storia locale insegna, l’unico interesse è quello di essere sempre contro tutto affinché si possa conservare quel poco di visibilità guadagnata, più per demerito degli altri che per meriti propri. In sostanza: si grida ai quattro venti ma fa comodo che tutto resti com’è.
Da oggi in poi chiediamo al segretario Forgione di preoccuparsi del proprio partito e non di quello che fanno gli altri, ammesso che sia in grado di realizzare qualcosa.
Ing. Felice Pescatore, FdS Paternopoli