Garofano, l'unica opposizione

Lunedì 12 febbraio alle ore 17:30 si è tenuto il Consiglio Comunale con all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio riequilibrato. Tale Adunata Consiliare è la prima tappa con la quale l'Amministrazione Barbieri prepara l'azione di rientro dal Dissesto Finanziario. Allegata alla relazione tecnica da approvare, vi era anche la dichiarazione di eccedenza di quattro unità del personale dell'ente Comune (mobilità). Platea gremita di cittadini e tra gli altri vi era: Marco D'Acunto, segretario provinciale settore Enti Locali (CGIL), i segretari politici di tutte le sezioni o Circoli di Paternopoli ed i rappresentanti delle Associazioni operanti sul territorio. Dopo la discussione sulle mozioni ed interrogazioni del gruppo di minoranza che si richiama al consigliere Pasquino Gennaro, alle quali hanno risposto puntualmente il Sindaco Barbieri, l'Assessore Storti e l'Assessore Rauzzino, è seguita la discussione sul bilancio riequilibrato. A questo punto si è palesata la frattura all'interno della minoranza. Il gruppo che si richiama al Consigliere Pasquino si è alzato abbandonando l'aula, adducendo la motivazione che a loro avviso il dissesto non si doveva fare. Per la minoranza è quindi rimasto in aula solo il gruppo dei DS bassoliniani che trovano nel Consigliere Garofano il loro rappresentante istituzionale. Garofano è infatti uno dei firmatari della mozione Fassino ed insieme ad Aliasi e Forgione è esponente di spicco della componente bassoliniana di Patermopoli..Per quarantacinque minuti il compagno  Garofano ha tenuto testa alla Maggioranza intera, lasciato da solo dai suoi colleghi di minoranza che intanto avevano abbandonato il tavolo consiliare. Il Sindaco Barbieri immediatamente ha fatto notare la lacerazione della minoranza e tutti gli occhi dei presenti si sono rivolti al Segretario della sezione DS presente in aula sig. Felice Carmine Pescatore, quasi come a chiedere spiegazioni di questa debacle della minoranza. Il segretario Pescatore non ha proferito parola, ma scuro in volto si è alzato ed ha abbandonato la platea. Intanto il Consigliere Garofano per nulla infastidito dal vociare che proveniva dalla platea ha continuato ad incalzare la Giunta senza risparmiare duri attacchi politici nei confronti dei suoi colleghi di minoranza che si erano allontanati. A questo punto è comparso sul tavolo del Sindaco un registratore che ha scatenato l'ira dell'Assessore Rauzzino. Ne è seguito un battibecco con il proprietario che lo ha poi ritirato non prima di essere stato redarguito dal Comandante della Stazione dei Carabinieri di Paternopoli maresciallo Capodanno. Alla fine la Maggioranza ha approvato all'unanimità il riequilibrio di bilancio con il solo voto contrario del Consigliere Comunale di Minoranza Garofano dei Democratici di Sinistra componente bassoliniana. Alla fine quindi si è palesato in maniera istituzionale, quello che da diversi giorni in paese e sui giornali si andava dicendo. La minoranza così come si era presentata all'indomani delle votazioni, non esiste più. Tre Consiglieri di minoranza sono da considerare ormai organici al gruppo politico di Duilio Raffaele Barbieri. Questi signori non è la prima volta che  nascondono il loro appoggio a Barbieri  dietro il fatto che si negano, in Consiglio Comunale, a discutere la materia finanziaria , l'argomento di maggiore importanza per una giunta . E' palese quindi la volontà dei Consiglieri Pasquino, Lapio e Lo Vuolo di garantire all'Amministrazione Barbieri tranquillità, serenità e appoggio politico anche  se ben mascherato con qualche voto di astensione o qualche fuga dalle responsabilità. Non a caso nei precedenti Consigli Comunali essi hanno quasi  sempre votato a favore del Sindaco Barbieri, approvando perfino il piano delle Opere Pubbliche triennali. Da ieri sera tutti i paternesi sanno che esiste una sola ed unica minoranza consiliare ed è quella rappresentata dal consigliere Comunale Garofano. Noi portavoce e dirigenti della componente bassoliniana dei Democratici di Sinistra chiediamo le dimissione dal Consiglio Comunale dei Consiglieri Pasquino, Lapio e Lo Vuolo per palese tradimento del mandato elettorale. Inoltre chiediamo al Segretario dei DS sig. Felice Carmine Pescatore di convocare una immediata ed urgente riunione all'interno della quale l'iscritto Garofano procederà alla richiesta di una verifica politica. Invitiamo il Capogruppo di Maggioranza geom. Luigi Barbieri a chiarire pubblicamente, sulle pagine dei giornali a tiratura provinciale, i dettagli dell'accordo, se accordo ci è stato, che sono stati la causa del vergognoso spettacolo a cui i cittadini hanno dovuto assistere nell'ultimo Consiglio Comunale, dove una parte della minoranza si è data alla fuga.  Paternopoli sta attraversando un periodo delicato della sua storia ed ha bisogno di abnegazione, spirito di servizio e sacrificio e non di avventurieri politici che di volta in volta decidono ciò che più conviene agli interessi dei propri gruppi politici.

  Andrea Forgionve, vicePresidente APD Irpino

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