Grande soddisfazione e' stata espressa da Giuseppe Tecce, Andrea Forgione, Salvatore Cogliano e Giovanni Fiorentino per il successo ottenuto dalla cena equo-solidale , tenutasi il 3 gennaio a Paternopoli. Per la prima volta erano seduti insieme i rappresentanti dei partiti, movimenti ed associazioni, con in testa il sindaco Felice De Rienzo e la sua amministrazione comunale ed il capogruppo di minoranza Antonio Morsa. Grande allegria, piatti tipici preparati dalle sapienti mani dello cheff Valentina Martone , vino a fiume, senza dimenticare verso la fine di aprire un tavolo di confronto e dialogo fra le parti. In particolare e' stato molto apprezzato il clima di collaborazione che si e' instaurato fra il sindaco ed il capogruppo di minoranza, fino ad oggi divisi ed irriducibili avversari. Diversi i temi trattati: il carnevale, la crisi economica, il progetto Citta' dei servizi, le tasse. Nessuna polemica sterile, nessuno scontro , nessuna rottura ma dialogo civile ed a volte affettuoso ha animato la serata che si e' protratta fino a notte inoltrata. Al termine , su proposta di Andrea Forgione e per volonta' di tutti si e' deciso di ripetere l'evento con scadenza mensile , facendo il giro di tutti i ristoranti paternesi. Il prossimo incontro sara' quindi nel mese di febbraio e sara' a tema. Tutti i presenti hanno espresso compiacimento per l'iniziativa voluta dagli organizzatori ed hanno auspicato un confronto piu' stringente e proficuo fra tutte le sensibilita' del paese. In un momento di crisi generale se ne esce solo con l'impegno di tutti , nel pieno rispetto delle differenze che pur sono emerse . Per correttezza va detto che vi erano alcune assenze, in particolare mancavano due consiglieri di minoranza . A questi gli organizzatori intendono far pervenire un messaggio: cari amici riteniamo che siete stati mal consigliati da persone che vogliono dividere il paese ed imporre il motto " tanto peggio , tanto meglio". Non vi conviene isolarvi , anche perche' siete rimasti da soli ad alimentare polemiche sterili ed inutili. In questo momento di crisi non e' tempo di mettersi le magliette della squadra ospite ma di lavorare tutti insieme a ridisegnare il campo da gioco della democrazia e della partecipazione popolare, codificando regole nuove della civile convivenza. Se in futuro vi sottrarrete ancora al confronto saranno i cittadini a capire che lo fate solo strumentalmente per difendere una piccola ed inutile posizione di privilegio. Un eletto del popolo non puo' sottrarsi al confronto con il popolo.
Per gli organizzatori, Andrea Forgione