Ci dispiace dover tornare su questioni che già in passato siamo stati costretti a trattare. Avremmo preferito intervenire per lanciare nel dettaglio la nostra prima convention del Partito Democratico in programma per il 28.04.2007; oppure, presentare a tutta l'Irpinia ed ai paternesi, l'embrione del primo Comitato Provinciale Costituente del Partito Democratico, in programma per il primo maggio, festa dei lavoratori. Invece, nostro malgrado, siamo qui ad occuparci di questioni apparentemente marginali, ma che di fatto possono inficiare o rallentare la costruzione della GRANDE CASA POLITICA DEI RIFORMISTI.
Quello che ci preoccupa è la condizione di impotenza politica in cui versa il Circolo "Aldo Moro" della Margherita di Paternopoli. Nello specifico siamo costretti ad assistere, a cadenza settimanale, ad interventi politici a firma di una presunta minoranza interna, autosospesasi, per qualche settimana dimessasi, poi reintegratasi, poi che parla a nome di tutto il Circolo, a volte contro il Partito Democratico, sempre contro la Presidente del Circolo, con toni che rasentano l'intimidazione politica. Una sorta di atteggiamento politico quasi "guappesco" che ha enormemente annoiato e stancato la comunità paternese e siamo certi, anche gli organi Provinciali della stessa Margherita. La parte iniziale di tutti i documenti prodotti da questi signori, lambisce la cristologia, poi sfocia nell'autocommiserazione, assumendo la forma di un "mea culpa", per andare infine a sbattere contro la stessa Margherita e la Presidente del Circolo di Paternopoli. A volte non disdegnano, ma anzi si dilettano ad attaccare politicamente, come muli in calore, il Sindaco, la Maggioranza Consiliare ed il gruppo della Margherita in Consiglio Comunale. I loro bersagli preferiti sono il Sindaco, Duilio Barbieri, il geom. Luigi Barbieri e il dott. Gianni Fiorentino.
A noi questa situazione, che tutti in paese chiamano "la barzelletta", non và più a genio.
Da diverse settimane riceviamo lamentele di iscritti, simpatizzanti ed elettori della Margherita che, stanchi dei voli pindarici della presunta minoranza interna, si rivolgono a noi per chiedere di porre fine a questo spettacolo politico che ha dell'inverosimile. Non intendiamo assolutamente mancare di rispetto alla Presidente del Circolo che sappiamo essere donna tenace, di sani principi e di valore, ma Paternopoli è ancora una comunità maschilista e l'opinione pubblica mal digerirebbe una donna che si azzuffa con maschi.
Noi, i Democratici, amiamo l'Italia e Paternopoli e siamo galanti e finanche cavalieri.
Da oggi annunciamo all'amico Mario Sandoli che se ama fare zuffe politiche può accomodarsi nella nostra umile sede in Piazza IV Novembre n. 28, dove troverà interlocutori disposti a controbattere sui quali potrà riversare tutte le critiche politiche che vorrà fare. Ovviamente noi siamo un po' ostici e difficili da digerire. Ma questo è un particolare insignificante per chi pratica politica con passione. Va detto, però, per inciso, appare alquanto strano che Uomini della Margherita, che sappiamo essere di grande sensibilità e di specchiata intelligenza, non abbiano a tutt'oggi ancora preso le difese della sig.ra Felicia Morsa.
Il riferimento è chiaramente rivolto all'amico Iannuzzo Pasquale, all'amico Gianni Fiorentino, all'amico Luigi Barbieri, all'amico Angelo Franciosa, etc. Facciamo un esempio per sgombrare definitivamente il campo da illazioni o fraintendimenti. Se Mario Sandoli (e lo citiamo solo come esempio) decidesse per caso, di scegliere come bersaglio politico una delle iscritte al Partito Democratico si ritroverebbe immediatamente in un bel pasticcio mediatico.
Non sarebbe infatti difficile smontare le sue tesi sibilline e portare la verità a galla. Noi i nostri iscritti li difendiamo, soprattutto contro gli anatemi. Per cui l'invito, l'ultimo, è a risolvere il problema nella Margherita il più celermente possibile.
Quello che ci preme dire, e da adesso in poi torniamo seri, è che se malauguratamente alcuni signori invisi alla popolazione e ai riformisti, in futuro, a qualunque livello, dovessero rappresentare la Margherita locale, noi democratici non saremmo disposti a sederci allo stesso tavolo con siffatti rappresentanti. Alla stregua di quelle decine di elettori e simpatizzanti della Margherita che non si sono iscritti al Circolo di Paternopoli per le stesse ragioni. Non si tratta di questioni personali, per carità, ma di una visione politica che non si concilia con la nostra. Per ritornare al nostro esempio, l'amico Mario è persona sicuramente stimata, padre e marito esemplare, nonché affermato professionista: i venticinque anni di ricostruzione post - sismica depongono a suo favore. Politicamente, però, è un uomo della "Prima Repubblica" che per sua stessa ammissione non si riuscirebbe mai ad identificare con il nuovo partito.
In paese si ha memoria del suo agire politico da ancor prima del 1980. Quando si è esposto politicamente, per la verità non ha ottenuto grandi risultati. Da qui nasce la nostra convinzione che con personaggi politici di questa natura il Partito Democratico percorrerebbe poca strada. Pensiamo invece che l'approdo naturale per chi ha una storia come Mario è quello dell'Associazione Italia Popolare dell'amico Gerardo Bianco. Sì, è proprio là che noi lo immaginiamo, con quel suo simpatico sorriso, con quel suo verbo aulico: amico tra gli amici. In "Italia Popolare", siamo certi, si troverà a proprio agio come se fosse a casa sua.
Nel concludere ci permettiamo di rivolgere un appello all'amica Sig. Felicia Morsa. Cara Presidente, non dia retta alle chiacchiere e si tenga pronta per questa grande ed entusiasmante sfida. La nostra comune sfida. Si tenga pronta a venire con noi verso questo nuovo orizzonte che offre il Partito Democratico in termini di giustizia, pluralismo, solidarietà, ambientalismo e passione democratica. Non abbia a temere, in questa sfida che si annuncia alta, altissima, Lei avrà al suo fianco tanti veri riformisti e la nostra Associazione. Nulla ci spaventa, ci intimorisce o ci frena, noi andiamo avanti decisi. Questo sì che è volare alto.
Nel concludere permetteteci di formulare gli auguri di una Santa Pasqua a tutti i lettori ed a tutti i cittadini con l'augurio di pace, serenità e buona salute.
Data: 05.04.2007
PER IL PARTITO DEMOCRATICO PER L'IRPINIA
IL PRESIDENTE PROF. ING. ANTONIO PETRUZZO
IL VICEPRESIDENTE SIG. ANDREA FORGIONE
IL SEGRETARIO ARCH. ALEVIDIO ZOENA