I Democratici paternesi stanno con Matteo Renzi

andrea forgione E' evidente a tutti che i dinosauri politici che occupano il Pd hanno sottoscritto un patto di sindacato per impedire a Matteo Renzi di vincere le primarie per il prossimo congresso. I vari Bersani, D'Alema, Bindi, Fioroni , Franceschini e Finocchiaro nascosti dietro la loro sagoma di cartone politica , l'attuale segretario pro tempore Epifani, hanno come unica paura quella di perdere il congresso e di dover quindi ritirarsi a vita privata, dopo i tanti danno fatti al paese negli ultimi venti anni. Per evitare l'inevitabile usano il primo ministro Enrico Letta ed il suo governo dell'inciucio per fermare la corsa di Matteo Renzi. Infatti , i vari Bersani e D'Alema non hanno alcuna intenzione di vincere le elezioni. A loro basta pareggiare, o perdere per poco, per avere l'alibi di dire che e' necessaria l'alleanza con il loro vero padrone : il caimano di Arcore. I dinosauri del Pd si trovano bene con Berlusconi con il quale condividono i privilegi di casta politica ed entrambi sono utili l'uno all'altro per mantenere lo status quo. Riteniamo faranno di tutto per evitare la vittoria di Matteo , comprese regole astruse e bizantinismi . Lo hanno gia' fatto e lo rifaranno. EPPURE DI FESSERIE NE HANNO FATTE PARECCHIE. Hanno perso le elezioni vinte, hanno bruciato la candidatura a presidente della Repubblica di Prodi, hanno rotto l'alleanza con Vendola, hanno fatto finta di volere l'alleanza con il movimento 5 stelle, ma alla fine sono andati con Berlusconi , con il quale gozzovigliano politicamente da circa 20 anni. Noi democratici paternesi non siamo come questi brontosauri politici. Avevamo detto che con Bersani e company non avremmo vinto e cosi e' stato. Avevamo detto che per vincere bisognava affidarsi a Matteo Renzi ma siamo rimasti inascoltati. Noi rimaniamo coerenti . Eravamo al fianco di Matteo e lo saremo ancora . Saremo con Matteo da uomini e donne , forti , liberi e coraggiosi, senza padroni o mandarini locali. Se gli latri ex bersaniani o ex franceschiniani , poi diventati renziani o in procinto di farlo ,folgorati ' come Saulo sulla via di Damasco, credono che con il classico salto della quaglia possono avere una altra stagione politica da protagonisti, hanno fatto male i loro conti. Come ieri anche adesso la vera lotta nel Pd e' fra conservatori ed innovatori e gli innovatori , a cui noi apparteniamo, non faranno prigionieri. I vecchi democristiani ed i vecchi comunisti , che fino ad oggi in irpinia sono stati i padroni del partito, saranno gentilmente collocati a riposo. Ne hanno bisogno loro e ne ha bisogno l'Irpinia.

Andrea Forgione, portavoce comitato per Matteo Renzi di Paternopoli

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