Il Debito Politico dei DS Paternesi

Abbiamo appreso anche noi, come il Partito Democratico e Rifondazione Comunista, che il quadro finanziario, emerso dopo la dichiarazione di dissesto, ha i contorni del dramma. I creditori dell'Ente Comune, che hanno presentato titolo di riscossione presso l'ufficio del Commissario Liquidatore Dott. Napoletano, ci riferiscono che abbiano prodotto, per ora, una massa passiva che si avvicina ai due milioni di euro. Anche noi siamo fortemente preoccupati per il  destino della comunità paternese e per il futuro dei nostri figli. Condividiamo l'appello all'unità di tutte le forze politiche lanciato dal PD irpino e da Rifondazione Comunista dalle pagine del giornale. Fin da ora la nostra componente di minoranza si dichiara disponibile a costruire un tavolo di concertazione, allargato alle associazioni di categoria, alle associazioni di volontariato, ai semplici cittadini. Chi fino ad ora aveva erroneamente dichiarato che il dissesto finanziario non esisteva è stato clamorosamente smentito.

Tra questi vi era anche l'ex segreteria della nostra sezione che in un manifesto pubblico aveva accusato l'assessore al bilancio del Comune di avere sbagliato i calcoli matematici. Siamo fortemente convinti che questo errore politico di valutazione, fatto dalla maggioranza che regge la sezione, abbia di fatto privato tutto il partito di quella credibilità conquistata nel tempo ed a costo di grandi sacrifici. Chiediamo quindi con forza le dimissioni di quel gruppo dirigente per manifesta incapacità politica. Il nostro partito non poteva e non doveva  macchiarsi di un errore di valutazione cosi macroscopico. Il nostro attuale portavoce Andrea Forgione ed il leader della componente d ott. Federico Troisi , da sempre oppositori delle ultime amministrazioni Comunali , avevano ipotizzato un epilogo cosi drammatico. Le avvisaglie di una amministrazione della cosa pubblica allegra e sognante erano visibile già a partite dalla seconda metà degli anni novanta. Il nostro portavoce Forgione, ex vice segretario DS, da consigliere comunale di minoranza , aveva piu' volte richiamato l'attenzione della cittadinanza e dell'autorità giudiziaria su alcuni episodi di sconcertante uso  del denaro pubblico. Come si spiega che la sezione dei Diesse oggi rinnega la propria storia politica di forza di opposizione e dimenticando la sua rinomata tensione morale diventa strumento politico nelle mani di chi vuole seminare l'idea che il dissesto è stato solo un atto politico e non una necessità finanziaria? Per tutte queste ragioni chiediamo le dimissioni dell'attuale gruppo dirigente della nostra sezione e l'immediato intervento del segretario provinciale

compagno Carmine Russo. Rispetto  al dissesto: ci affidiamo con fiducia al Commissario prefettizio che, grazie ai suoi poteri di indagine, siamo certi saprà evidenziare le eventuali responsabilità di chi ha cagionato danno all'erario . Noi in qualità di paternesi siamo pronti a fare la nostra parte,  anche pagando di tasca propria, a condizione che venga fatta giustizia senza fare sconti a nessuno. I nostri figli ci guardano, dobbiamo dare prova di essere uomini e donne forti e liberi rispettosi della legge e votati al bene comune.

 

Ex Consigliere Comunale D.S. Andrea Forgione

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