Ebbene da lunedì Paternopoli non ha più i postini!
La società Poste s.p.a. nell’ambito del piano di Accorpamento Zone di Recapito ha deciso di affidare all’Ufficio di Castelfranci la gestione della corrispondenza relativa al nostro comune, giustificando la scelta come necessaria per una maggiore efficienza del servizio.
Questo perchè i locali dell’Ufficio Postale di Paternopoli, in base alle loro dimensioni, sono stati ritenuti non idonei per essere un centro di accorpamento. In realtà, sappiamo per certo, che l’Ufficio di Castelfranci non è molto più grande di quello del nostro comune.
Tutto ciò si traduce in difficoltà per i paternesi che saranno costretti, o meglio sono già costretti, a rivolgersi all’ufficio di Castelfranci per reclami, telegrammi, raccomandate, senza contare il caos che si verificherà nel momento in cui il destinatario di uno di tali servizi non sarà trovato presso il proprio domicilio.
Infatti, fin ora, l’ufficio di Paternopoli era in grado di contattare il cittadino destinatario del servizio per informarlo, ma questo poteva avvenire solo perché i relativi impiegati conoscono il paese.
Non sono disagi da poco, interessano tutti e porteranno gravi problemi anche alle attività commerciali del nostro comune.
Il Coordinamento di Forza Italia invita tutti i cittadini a far sentire la propria voce attraverso reclami scritti indirizzati sia alle Poste che all’Amministrazione Comunale e nel frattempo si è già attivata, anche attraverso i propri consiglieri provinciali, per cercare una soluzione rapida al problema e per il ritorno alla normalità.
L’invito di impegnarsi per la risoluzione del problema è rivolto in modo particolare al Sindaco che già era stato sollecitato sul problema, ma ad oggi non ha peso posizione in merito. I nostri Amministratori hanno il dovere di intervenire e trovare il modo di obbligare la società Poste a ripristinare il servizio.
Se entro breve termine la situazione non dovesse mutare, proporremo una raccolta firme che una delegazione cittadina dovrà consegnare personalmente alla direzione centrale della società Poste, non escludendo la possibilità di ricorre a una manifestazione pubblica e a forme di protesta anche più dure.
Ing. Felice Pescatore, vice Coordinatore Forza Italia - Paternopoli