Il Partito Democratico avra’ una propria lista

pd_miniA Paternopoli il prossimo anno si rinnova il consiglio comunale e già si sta lavorando alla composizione di tre liste. La prima lista in campo sarà di centrodestra e a guidarla sarà il coordinatore locale del PDL, il cavaliere Antonio Morsa. Il progetto di Morsa è talmente in fase avanzata che il prossimo 13 giugno sarà presentato pubblicamente. Il cavaliere Morsa, oltre ad ufficializzare la propria candidatura a sindaco di Paternopoli, inaugurerà la sede del comitato elettorale in piazza XXIV maggio.

La seconda lista, pur guidata da un esponente di centrodestra, qual è l’ex sindaco Felice De Rienzo, avrà le caratteristiche di una lista civica, e sarà composta da ex amministratori della lista “stretta di mano” e da qualche affermato professionista locale. La terza lista, invece, sarà guidata dall’attuale sindaco Duilio Raffaele Barbieri,  ed avrà connotati politici molto chiari e riconducibili all’UDC di Casini. Certamente, nella lista di Barbieri saranno presenti quattro, degli attuali sette,  amministratori di maggioranza.

In questo scenario politico, che si va sempre più delineando, il PD non può restare fermo ma nemmeno continuare ad arrovellarsi su possibili intese con un centro che al momento ripropone vecchi schemi e vecchi soggetti. Pertanto, se le cose rimarranno come oggi è molto probabile che ci sarà una quarta lista messa in campo dal Circolo del PD, primo partito per consensi a Paternopoli, che sarà guidata dal segretario cittadino e dirigente provinciale, Andrea Forgione.  Della lista, targata PD, faranno sicuramente parte il vice-segretario del Circolo “M. L. King”, Raffaele Giusto, l’ ingegnere Antonio Petruzzo, il presidente del Circolo PD, dott. Roberto Palermo, il cassiere Mario Di Rienzo, lo psicoterapeuta,  dott. Vittorio Grappone, la dottoressa Annarita Colantuono, la dottoressa Sofia Troisi, che avrà il ruolo di vice-sindaco in caso di vittoria, e l’avv. Antonio Rauzzino. Della compagine guidata da Forgione però potrebbe far parte anche il geometra Giovanni Tecce, coordinatore del Circolo di Sinistra, Ecologia e Libertà con il quale Andrea Forgione ha dato vita alla prima Fabbrica di Nichi della provincia di Avellino,  ed il giovane studente universitario Salvatore Celli, responsabile di una associazione giovanile locale. Resta tuttavia da definire l’accordo politico fra il PD e Rifondazione Comunista, anche se va detto che tra Forgione ed il segretario di Rifondazione Comunista, Giuseppe Rabasca, il dialogo è favorito da una lunga amicizia personale.

 Il PD di Paternopoli va quindi spedito  verso una lista di centrosinistra nella quale potrebbero trovare posto anche elementi della società civile. Naturalmente, questa candidatura, avanzata dal PD, non vuole essere un’imposizione agli alleati ma un modo per portare all’attenzione di tutti che il PD esprime legittimamente un proprio candidato sindaco che, in presenza di altre candidature avanzate dagli alleati politici, parteciperà alle elezioni primarie. In questo caso, tutto il corpo elettorale sarebbe chiamato, in una domenica di dicembre, a scegliere il capolista del centrosinistra fra una rosa di nomi che condividono lo stesso programma elettorale. A Paternopoli, quindi, si preannuncia, per la prima volta, una sfida a quattro.

 Ad ogni modo, durante l’estate tutto potrebbe cambiare se nei quattro gruppi nascesse l’esigenza di trovare una sintesi tra forze politiche omogenee. Le possibilità di fare sintesi sono fondamentalmente due:  da un lato, l’alleanza fra il cavaliere Morsa e l’ex sindaco De Rienzo, entrambi riconducibili al centrodestra di Berlusconi, e dall’altro, un’alleanza tutta politica fra PD e UDC nel segno del rinnovamento, che potrebbe vedere Forgione e il sindaco attuale Barbieri battersi alle primarie di dicembre, da alleati, per la candidatura a sindaco di Paternopoli.

Avellino,  8 giugno 2010

                                                                                 

Andrea Forgione e Antonio Petruzzo, Circolo PD di Paternopoli

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