Il PD chiede il ritiro delle delibere PIP

Continua a tenere banco a Paternopoli la vicenda legata alla realizzazione di infrastrutture in area PIP in località Fornaci ed in particolare provoca molta apprensione nella popolazione l'approvazione della delibera di giunta n.146 del 23 giugno 2008, la quale stabilisce che in zona PIP sarà realizzata "una piattaforma per la raccolta del materiale di risulta e di post-produzione dei processi industriali delle aziende site nel comprensorio del Calore". A lanciare l'allarme dalle pagine del giornale martedì 8 luglio, era stato il delegato provinciale del PD, ing. Antonio Petruzzo, a cui aveva fatto seguito un appello al Sindaco di Paternopoli a fare chiarezza sull'intera vicenda da parte del Segretario cittadino del PD, Andrea Forgione, apparso martedì 15 luglio sui giornali a tiratura provinciale. Non si è fatta attendere altresì la posizione del capogruppo consiliare del PD, nonché assessore, dott.ssa Annarita Colantuono. Infatti, l'assessore Colantuono, in una nota protocollata il pomeriggio del 15 luglio ed indirizzata al Sindaco Duilio Raffaele Barbieri, alla Segretaria comunale dott.ssa Anna Cella e ai capigruppo consiliari di maggioranza e minoranza chiede l'emanazione di una nuova delibera, consequenziale e chiarificatrice della 146, in quanto il deliberato del 23 giugno risulta forviante, perché lascia intendere una volontà non corrispondente agli indirizzi programmatici dell'Amministrazione comunale, e non chiarisce, in maniera inequivocabile, qualsivoglia minaccia di inquinamento ambientale e quindi di danno alla salute pubblica.

Di fatto, il capogruppo del PD con questa nota prende le distanze dall'operato del Sindaco Barbieri al quale chiede sostanzialmente di modificare il contenuto della delibera che autorizza la realizzazione di una piattaforma per la raccolta del materiale di risulta e di post-produzione dei processi industriali delle aziende site nel comprensorio del Calore. Su questa questione, di primaria importanza per i cittadini di Paternopoli, si apre quindi una crisi politica all'interno della maggioranza amministrativa. Da una parte l'UDC capeggiata dal Sindaco Barbieri che non chiarisce la sua posizione in merito alla realizzazione di questa piattaforma in località Fornaci, subito alle spalle del plesso scolastico dove ci sono le scuole materne, elementari e medie, praticamente nel centro del paese, dall'altra il Partito democratico che chiede di fare chiarezza su questa questione e, in sostanza, di approvare una variante al progetto che preveda lo stralcio della parte relativa alla realizzazione di questa piattaforma che tante apprensioni sta generando nella popolazione paternese. Per la precisione, va detto che il PD cittadino, oltre ad essere contrario alla realizzazione della piattaforma per la raccolta del materiale di risulta, preferirebbe che lo stesso PIP venisse localizzato in un'area diversa da quella indicata in delibera e più distante dal centro abitato, ma soprattutto dal plesso scolastico di Paternopoli. D'altronde, nel periodo post-sisma '80, un analogo progetto, in area PIP, non fu mai finanziato perché quella località ricade in un'area ad elevata pericolosità geologica (zona rossa). L'approvazione del progetto esecutivo con il deliberato di giunta del 23 giugno, poi, non tiene conto del parere sostanzialmente negativo espresso sempre il 23 giugno dal Responsabile unico del procedimento, Geom. Quirino Di Benedetto, che ravvisa la necessità di convocare una conferenza di servizi per l'acquisizione dei pareri propedeutici all'approvazione da parte di altri enti competenti. Il Partito democratico, come primo atto, chiede il ritiro della delibera di giunta 146 e l'apertura di un tavolo di concertazione fra amministratori, imprenditori, partiti, associazioni e cittadini per discutere e decidere insieme su un tema di così grande importanza e interesse per la nostra comunità. Infatti, il PD oltre a contestare il contenuto del deliberato, contesta anche il metodo politico seguito finora che tra l'altro non ha minimamente tenuto conto neanche dell'opinione dei partiti politici che pure sostengono questa maggioranza consiliare. In assenza di un'inversione di rotta da parte del Sindaco e del gruppo UDC su una materia così importante per la cittadinanza, il Partito democratico si vedrà costretto a prendere le distanze dal Sindaco Duilio Raffaele Barbieri e a collocarsi all'opposizione dell'attuale maggioranza consiliare. Per intanto, nei prossimi giorni, sarà indetta un'assemblea pubblica per informare i cittadini su tutta la questione relativa alla realizzazione di infrastrutture in area PIP e sui rischi connessi alla realizzazione di una piattaforma per la raccolta del materiale di risulta e di post-produzione dei processi industriali delle aziende site nel comprensorio del Calore.

 

Data, 16.7.2008  

Andrea Forgione, Segretario cittadino del PD

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