Il PD di Paternopoli scrive al segretario genrale CGIL Avellino

Caro Vincenzo Petruzziello,
siamo donne ed uomini, tutti iscritti al circolo Pd Angelo Vassallo di Paternopoli, ed abbiamo deciso di scriverti per sollecitare un tuo intervento sulla questione del licenziamento di due lavoratori del Comune di Paternopoli. Infatti, il Sindaco di centrodestra di Paternopoli, sig Giuseppe Forgione, con delibera di Giunta n. 78 del 23 luglio 2015 ha approvato un dispositivo per licenziare due lavoratori dell'Ente, previa mobilita', dichiarando eccedenza di personale in applicazione della legge 125)2013. I lavoratori in questione sono il centralinista sig Storti Vincenzo, padre di quattro figli, e la Dottoressa Giacinta Di Silverio, madre di tre figli. A detta del Sindaco di centrodestra tale decisione si e' resa necessaria perche' l'Ente avrebbe superato la percentuale di spesa per la tenuta del personale , rispetto al bilancio complessivo. Eppure sul capitolo spese del personale il Sindaco contempla anche l'indennita' di carica sua e della sua giunta e le spese per il segretario Comunale. Da sole queste spese superano settantamila euro . Sarebbe bastato che il Sindaco e la Giunta rinunciassero all'indennita' di carica , come Torella dei Lombardi, Avella , Altavilla etc, e che fosse nominato un segretario comunale a scavallo per risparmiare quasi 50 mila euro all'anno. Con questi euro risparmiati si sarebbe potuto evitare l'onta del licenziamento ai due lavoratori ed alle loro famiglie. Ora tocca al sindacato , ed in particolare alle RSU, lottare per evitare questi licenziamenti. E la CGIl e' il sindacato piu' rappresentativo nell'Ente Comune. Ci scuserai se abbiamo deciso di scriverti ma abbiamo un sospetto: che la CGIL sia d'accordo sul licenziamento. Infatti la sezione territoriale della CGIl di Paternopoli sa benissimo di questa delibera e non ha ancora detto una parola in difesa dei lavoratori e delle loro famiglie. Anzi, in paese tutti dicono che tale CGIL sia complice e suggeritrice di questa scellerata iniziativa dell'Amministrazione Comunale. Noi non vogliamo credere che un sindacato come la CGIL sia in combutta con una Amministrazione di centrodestra, e che stia brigando per licenziare due lavoratori. Ma il vice sindaco di Paternopoli, cavaliere Antonio Morsa , fondatore in Irpinia di Forza Italia e braccio destro del senatore Cosimo Sibilia, ha un cognome che e' tutto un programma. E su questa scorta alcuni lavoratori dell'Ente Comune hanno deciso di tesserarsi ad altri sindacati. Caro compagno segretario tocca a te intervenire per smentire queste voci che darebbero la CGIL asservita alle politiche berlusconiane sulla piazza di Paternopoli. Siamo certi che il tuo intervento fermera' questo scempio, che danneggia il buon nome del tuo sindacato, e riportera' serenita' fra i lavoratori del Comune e le loro famiglie. Noi, democratici paternesi, da parte nostra siamo schierati con i lavoratori senza se e senza ma ed in caso dovessero trovare conferma i pettegolezzi sull'inadempienza del sindacato ci faremo carico di difendere i lavoratori in tutte le sedi opportune.

Con la stima di sempre, il circolo Pd Angelo Vassallo di Paternopoli.


Il segretario e dirigente provinciale Andrea Forgione

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