Comunicato stampa della componente "Sinistra e mezzogiorno" della sezione "N. Iotti" dei Democratici di Sinistra di Paternopoli.
Alla redazione del giornale
Abbiamo letto il comunicato stampa della reggenza della sezione locale .Siamo certi che loro vorranno pubblicare questo nostro documento che vale come diritto di replica della componente bassoliniana. Sicuri di trovare benevola accoglienza l'occasione e' gradita per rinnovare cordiali saluti e l'augurio di buon lavoro.
IL RETROSCENA
Oramai pare chiaro. Le liste a Paternopoli saranno due, una di centrosinistra capeggiata dal leader della Margherita Duilio Raffaele Barbieri e l'altra dal Dott. Felice De Rienzo.
La dichiarazione rilasciata alla stampa dal reggente della sezione di Paternopoli, compagno Lo Vuolo, che annuncia la nascita di una terza lista di partito, ci pare, e lo diciamo con il dovuto rispetto, una bufala o meglio un bluff fatto nel vano tentativo di esercitare una sorta di pressione sulla Margherita. Premesso che il tempo delle tattiche ci pare finito, ci domandiamo chi è così sprovveduto da aderire ad un progetto eterodiretto dal Sig. Michele D'Ambrosio e che non tiene conto delle condizioni politiche di Paternopoli ma è semplicemente un tassello della sua ormai stucchevole guerra personale contro De Mita , cosa che però non gli impedisce di piazzare Aurisicchio nella lista capeggiata dallo stesso.
La verità è che chi annuncia la terza lista è il miglior alleato di Felice De Rienzo.
D'altra parte questo progetto affonda le radici nell'estate 2005. Sappiamo di svelare un retroscena tragicomico ma i Paternesi devono sapere. In un incontro a porte chiuse, tenutosi nella federazione provinciale dei DS, alla presenza del compagno Felice Pescatore, del segretario compagno Giuseppe Rabasca e del sottoscritto, il segretario provinciale Sig. Raffaele Aurisicchio consigliò di fare la lista con Felice de Rienzo in senso antimargherita. Oggi si annuncia la terza lista solo per salvare la faccia ma la verità è che i Ds locali hanno un accordo elettorale con la mente del gruppo di De Rienzo. Alla fine non riusciranno a farla.
Per realizzare una lista, senza sfiorare il ridicolo, ci vogliono uomini ed idee. L'errore è stato fatto quando si è ritirato il compagno Federico Troisi dallo scenario politico perchè accusato di avere, e cito testualmente, le "mani sporche di marmellata".
Troisi non si era venduto a nessuno, semplicemente era stato demolito da chi nella sua lista aveva il dovere di difenderlo e di promuoverlo. Sbagliò D'Ambrosio ma di più sbagliò chi credette di poter sostituire Troisi non per la via democratica ma con il pettegolezzo e con l'inganno.
Ora chi ha gli attributi per sostituirlo?
Per la componente bassoliniana della sezione "N. Iotti di Paternopoli"
Compagno Andrea Forgione