Conosco un unico Luigi Di Pietro , persona perbene ed onesta, e non e' lo stesso dello scritto . Allora , evidentemente si tratta di uno pseudonimo o di un fake . Strano che l'amministratore del sito Paternopolionline non se ne sia accorto. Nello scritto del presunto Luigi Di Pietro ci sono accuse gravi sul conto dell'ex sindaco e sono convinto che il Dott Felice De Rienzo si difendera' da queste accuse nelle sedi giudiziarie opportune . Sara' facile per la polizia postale sapere chi si nasconde dietro questa email falsa.
Per quanto mi riguarda il camaleonte che scrive mi accusa di non sapere dove vivo. Analizziamo i fatti. Circa tre anni fa, sindaco Felice De Rienzo , i consiglieri comunali di minoranza Cavaliere Antonio Morsa, Duilio Raffaele Barbieri e Martone Pasquale fecero un ricorso sulla irregolarita' degli spalti. Intervenne la caserma dei Carabinieri di Paternopoli che fece chiudere gli spalti. Dopo due partite De Rienzo fece finta di distrarsi e permise ai cittadini di rientrare sugli spalti. Dunque il ricorso le minoranze lo hanno fatto solo nel passato e lo fece Antonio Morsa , attuale vicesindaco della Rinascita. Per quanto riguarda un nuovo ricorso , che a detta del Di Pietro, sarebbe stato fatto questa volta io non so niente. Potrebbe anche non esistere oppure essere stato fatto dalla stessa Rinascita per non prendersi le responsabilita' che gli competono. Non credo che il ricorso nuovo, SE ESISTE DAVVERO, lo possa aver fatto De Rienzo , sarebbe come dire che egli si spara sui piedi, visto che e' il medico della Polisportiva Paternopoli e si impegna tantissimo per fare il campionato di prima categoria. Per quanto riguarda le squadre di calcio, Di Pietro mi accusa di non sapere, le conosco benissimo e so che se fossi stato io Sindaco non avrei permesso a due societa' sportive di essere in perenne lotta fra loro. . Anzi, fra pochi mesi, quando caduto il sindaco della Rinascita, sara' il PD a governare partiremo proprio da questo punto per rinnovare davvero il paese.
Salutando il vero Luigi Di Pietro e confermando a lui la mia stima personale mi commiato da questa “CAPRA” falsa e mistificatrice che si nasconde dietro uno pseudonimo per avvelenare il clima del paese.
Andrea Forgione, segretario Pd Paternopoli, circolo Angelo vassallo e dirigente provinciale.