Il Ritorno

Salutiamo il ritorno sulla scena politica di un compagno di provata esperienza politica come il compagno Giuseppe Morsa. Il ritorno si concretizza in un intervento sul sito di Paternopoli che ha come tema la finanziaria ed in particolare il TFR. Condividiamo fino in fondo il Morsa pensiero e ne apprezziamo lo sforzo di fare chiarezza ed informazione preziosa. Per la verità va detto che la primogenitura della divulgazione della finanziaria spetta al Partito Democratico per l'Irpinia di cui io mi onoro di essere il vice presidente. Nel lontano inizio di dicembre pubblicammo un manifesto ed un articolo di giornale intitolato: La finanziaria del centrosinistra.

Nel documento politico si annunciava la proposta di una iniziativa congiunta, da tenere a Paternopoli, che avesse come tema la legge Finanziaria.

L'appello era rivolto alla sezione dei Diesse ed alla sezione della Margherita. Da allora è seguito il silenzio rotto solo dal tuo intervento compagno Morsa che tra l'altro ti obbliga a firmarti solo con il nome e cognome. La critica precisa, che si legge tra le righe del tuo documento, che tu rivolgi anche al tuo partito, di cui sei stato segretario per oltre quattro anni, e che attualmente ti vede componente del direttivo, la dice lunga sulle dinamiche interne alla sezione. Caro compagno Morsa la segreteria di quello che fu il nostro glorioso partito è oggi retta da coltivatori di odio politico che relegano la sezione lontana dalla discussione politica perché evidentemente, se interpellati, non saprebbero cosa dire se non: odiamo Forgione, odiamo Troisi, odiamo Rabasca, odiamo Morsa.

La colpa di tutto ciò è però anche la tua compagno Morsa.

Senza di te non avrebbero avuto il simbolo della Quercia, senza di te non sarebbero riusciti ad eliminare Rabasca, senza di te non sarebbero riusciti ad allontanare Federico Troisi.

Come dire: chi è autore del suo male pianga se stesso. Io, però, non sono uomo di rancore e quindi saluto il tuo ritorno e fin da ora ti dico che sono disponibile a lavorare con te per riportare a Paternopoli le minime condizione per un confronto sereno e democratico.

I coltivatori di odio hanno i giorni politici contati ed il loro tempo coincide con la fine politica del loro protettore alla federazione Provinciale.

Nulla può dare alla nostra comunità chi crede di essere moralmente superiore mentre in realtà nasconde in tasca la medaglia di zaccagnini oppure ballava sotto il suo palco co lo sausicchio mocca. Io me li ricordo tutti quelli che nel 1999 invece di essere a casa tua al pranzo dei perdenti sfilavano in macchina con il principe decaduto e ridevano co lo buono per l'adeguamento sismico in tasca. Oggi si permettono di dire chi può stare nel partito e chi no.

Oppure chi cantava la canzonetta contro scienziato e Michele Storti ed oggi crede di essere duro e puro. VERGOGNATEVI.

Nell'augurarti serene feste ti abbraccio e ti saluto affettuosamente invitandoti a vederci per organizzare una manifestazione comune.

 

Ex iscritto Diesse, attualmente sottoprocesso ed accusato da ex alleati ed elettori di Zac.

Compagno Andrea Forgione

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