Il Ritorono dello scavallo, senza RaBasca

Comunicato stampa della componente sinistra e mezzogiorno "Sezione N. Iotti Paternopoli"

 

Abbiamo letto con stupore sulle pagine dei giornali a tiratura provinciale della volontà della componente mussiana dei Ds paternesi di costruire una lista dei Ds e che si vorrebbe affidare la guida al compagno Federico Troisi.

Siamo certi che i mussiani faranno la lista anche perche' sono eterodiretti dal loro leader provinciale e seguiranno le orme dei compagni di Montefalcione e di Manocalzati.

Troisi , ed in paese tutti lo sanno, non capeggiera' mai piu'una lista di partito, anche perche' lo ha gia' fatto nel 1985 prendendo 125 voti. Oggi una lista dei Ds a Pternopoli varrebbe una settantina di voti. Tutto si puo' fare , ma il ridicolo mai. Troisi e' uomo riformista , ha lavorato e continua a farlo per costruire il centrosinistra a Paternopoli senza se e senza ma. Tirarlo in ballo dopo che lo si e' costretto al ritiro dalla scena e' una manovra di cattivo gusto che solo qualche mente contorta e priva di cultura politica poteva fare.Noi di sinistra e mezzogiorno non siamo disponibili ad azioni di Jiad politica. La verita' e' un'altra ed e' difficile da ingoiare. Chi oggi si pone in opposizione al centrosinistra possibile , cosa che fa la sezione N. Iotti , e' il piu' fedele alleato di Felice De Rienzo. Non servira' a nulla perche' alla fine il progetto politico di Duilio Raffaele Barbieri vincera' le elezioni e con grande margine.

Troisi andava difeso durante l'estate, bisognava impedire la morte politica della sua lista civica" La Colomba", occorreva stringersi intorno al leader invece Io si e' combattuto nottempo , sottotraccia ed a scavallo. Miopia politica non solo dei consiglieri eletti ma soprattutto di alcuni iscritti al partito che lavoravano contro Federico . Ora la Colomba e' morta definitivamente , i suoi uomini sono politicamente malvisti in paese perche' accusati di non fare politica ma i propri interessi di posizione,Troisi e' stato depotenziato dal punto di vista dei consensi rilanciarlo nella mischia e' una tecnica maldestra ed inumana. Chi nel partito tiene le fila abbia il coraggio di venire allo scoperto , mostri le proprie qualita' politiche , si misuri con l'elettorato , se non lo ha gia' fatto e con mediocre risultato, abbia il coraggio , come lo aveva Troisi , di prendersi le responsabilita' di portare il partito alla sconfitta politica , elettorale ed ideale. Noi bassoliniani non ci stiamo ,siamo pronti alla scissione se non si ritorna ad una politica realistica che parta dai bisogni del territorio e comprenda che e' ora di voltare pagina dicendo NO agli uomini del destino che tanti danni hanno fatto alla nostra comunita'. A Poaternopoli lo decidiamo noi chi deve fare il sindaco , gli apparati stiano alla larga .

 

Per Sinistra e Mezzogiorno il portavoce, componente del direttivo di sezione, Andrea Forgione.

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