Il Silenzio Assenso

Democratici di Sinistra Sezione "N.Iotti"

"COMPONENTE SINISTRA E MEZZOGIORNO" PATERNOPOLI

 

Era dal lontano 1948 che ad ogni insediamento del nuovo Consiglio Comunale la minoranza, dopo il saluto del neo eletto Sindaco, pronunciava alcune frasi di rito che valevano come presentazione per il gruppo. Negli ultimi venti anni si è sostituito alle frasi di protocollo un vero e proprio intervento politico che equivale ad una forma di giuramento che il portavoce della minoranza fa a tutta la cittadinanza. Si suggella così un impegno preciso: "la maggioranza è il governo di tutta la comunità e la minoranza è l'organo di controllo di tutta la comunità".

Per la prima volta nella storia repubblicana di Paternopoli il gruppo di minoranza è rimasto in silenzio. Il neo Sindaco Duilio Raffaele Barbieri, nell'intervento programmatico, oltre ad individuare le linee guida del suo governo, ha anche lanciato un appello al dialogo costruttivo con la minoranza.

L'appello ha trovato riscontro esclusivamente nell'abbraccio, con bacio, che il capogruppo di minoranza ha riservato all'amico Sindaco Duilio Raffaele Barbieri alla fine dei lavori del Consiglio Comunale. La sala era gremita all'inverosimile e tutti i cittadini si sono messi in fila per salutare il nuovo Sindaco. Ai lavori era presente anche in veste istituzionale l'Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Campania, l'On. Enzo De Luca.

Un unico episodio ha scatenato l'ilarità dei presenti. Durante le procedure per l'elezione dei Componenti della Commissione elettorale, che avviene in maniera contestuale ma separata fra i due gruppi Consiliari, ed a scrutinio segreto, nello scrutinare le schede del Gruppo di Minoranza è stato espresso un voto per l'ex Sindaco Felice De Rienzo.

Tutti i presenti hanno pensato che questo fosse il gesto di un mattacchione.

La verità è un'altra. Un Consigliere di minoranza è stato eletto con i voti di Felice De Rienzo e nominandolo ha voluto rimarcare la gratitudine per l'impegno profuso. L'intento benevolo del Consigliere non ha centrato il risultato. Agli occhi dei presenti è sembrato più che altro uno sfottò. Noi di Sinistra e Mezzogiorno ci auguriamo che i proseliti del Sig. Michele D'Ambrosio capiscano che:

  1. hanno avuto una batosta elettorale;
  2. non è il momento di scherzare;
  3. l'amministrazione Barbieri dovrà porre riparo ai danni che le loro passate stagioni politiche hanno determinato.

 

Tutti in paese sanno che i dambrosiani si sono resi protagonisti di innaturali alleanze temporali con Felice De Rienzo, e che, alcuni, addirittura, hanno gozzovigliato con Felice De Rienzo e che per i loro servigi sono stati beneficiati da ben due buoni contributi e da encomi pubblici , a cui hanno fatto seguito elargizioni di medaglie d'oro.

A nulla valgono i proclami di apertura della nuova sezione dei DS. per altro a casa di uno degli iscritti, questo per favorire la presenza di Felice De Rienzo alle loro riunioni ed evitare la presenza del Portavoce di Sinistra e Mezzogiorno, Andrea Forgione, e del suo gruppo.

Se ciò dovesse accadere sarò costretto mio malgrado ad aprire un'altra sezione DS in analogo -sottano-, però di mia proprietà; ed a differenza loro, inviterò tutti gli iscritti DS perchè io sono un uomo democratico e di partito. Ci permettiamo di rivolgere un appello a tutta la cittadinanza, affinché vengano banditi, goliardie, personalismi, atteggiamenti strumentali e finalità di "bottega". La grave condizione deficitaria dell'Ente Comune, opera politica di Felice De Rienzo e dei suoi alleati politici dambrosiani, necessita di una assunzione di responsabilità.

I Paternesi non sono disposti a tollerare interventi a gamba tesa o miranti a soddisfare ambizioni personali, a discapito del bene comune, che possano provenire da qualche consigliere comunale. Le elezioni sono state vinte da Duilio Raffaele Barbieri e tocca a lui governare.

 Il 75% dei paternesi si è espresso in tal senso ed ha riposto nel progetto Barbieri tutte le aspettative per il risanamento necessario dopo gli anni bui della gestione De Rienzo. Resteremo vigili affinché il mandato degli elettori venga rispettato in pieno, e gli impegni pubblici presi trovino il loro naturale compimento. Anche per questo, noi di Sinistra e Mezzogiorno, nella prima fase della campagna elettorale, avevamo lavorato per realizzare un grande centro sinistra. Il momento era difficile e bisognava Unire le Forze. Qualcuno, che non è di Paternopoli, ha voluto giocare un'altra partita, l'elettorato non lo ha premiato, bocciandolo, ed ora gli consigliamo di non creare altri problemi ponendosi di traverso. Ricordiamo a costui che fra qualche mese nascerà il partito democratico, e che è giunto il momento per lui, di godersi la meritata pensione.

 

Per Sinistra e Mezzogiorno

Il Portavoce compagno Andrea Forgione

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