Il Sindaco vira a destra?

A Paternopoli, le elezioni politiche del 13 e 14 aprile ci hanno consegnato un PD primo partito con il 37,4% dei consensi. Se a questo dato si aggiunge poi il 4,2% ottenuto dalla lista Di Pietro, si desume che la coalizione guidata da Walter Veltroni raggiunge nel nostro Comune il 41,6% dei consensi. Ciò vale a dire che quasi un elettore su due a Paternopoli ha scelto il Leader del centrosinistra. Il Sindaco di Paternopoli, pur provenendo dalla Margherita e sebbene avesse scelto di aderire al PD, impegnandosi anche alle primarie del 14 ottobre, improvvisamente e senza consultare la sua base elettorale e i suoi grandi elettori ha deciso di aderire al progetto politico dell'UDC di Pier Ferdinando Casini. Nonostante, però, il suo strenuo impegno in campagna elettorale per l'UDC, insieme agli amministratori Luigi Barbieri, Gilda Storti ed Attilio Storti, il partito di Casini si è attestato ad un magro 15,9% dei consensi. Il PD di Paternopoli, alla luce del forte indebolimento politico che ha subito il Sindaco Barbieri e dell'ottimo risultato raggiunto dal PD di Paternopoli rappresentato in consiglio comunale dagli assessori: Gianni Storti, Annarita Colantuono e Antonio Rauzzino, e dal consigliere, nonché delegato alla Comunità Montana, Gianni Fiorentino, non poteva non chiedere al Sindaco Barbieri dell'UDC una verifica politica per regolare i rapporti di forza in consiglio comunale e rilanciare l'attività amministrativa. Per tutta risposta, invece, il Sindaco Barbieri ha revocato la delega di assessore all'avv. Antonio Rauzzino del PD ed ha nominato al suo posto il geom. Luigi Barbieri dell' UDC. Con tale forzatura, il Sindaco Barbieri ha di fatto blindato la giunta, a maggioranza UDC, senza che questo coincidesse con la volontà popolare espressa per l'appunto con il voto di aprile. Intanto, a Paternopoli si fa strada un'altra notizia che sta turbando non poco la serenità dei cittadini.

Il Sindaco Barbieri si starebbe avvicinando politicamente al PDL di Berlusconi, Fini e Bossi. Catalizzatore e lievito di questo avvicinamento sarebbe il delegato provinciale di AN di Paternopoli, il geom. Salvatore Cogliano. Questo avvicinamento godrebbe per di più dell'approvazione del locale Circolo di Forza Italia e del suo Coordinatore Antonio Morsa. Nei bar e nei ritrovi di Paternopoli non si fa altro che parlare di fantomatici viaggi a Benevento e di visite presso l'ufficio politico del Senatore Pasquale Viespoli del PDL. Si vocifera inoltre di un imminente passaggio di un assessore di Paternopoli dell'UDC al partito di Berlusconi che farebbe anche da apripista al successivo passaggio del Sindaco Barbieri. Se tutto questo chiacchiericcio dovesse rispondere a verità o non dovesse essere smentito, la verifica politica chiesta dal PD si renderebbe ancora più urgente ed improrogabile. Da qui il mio invito, in qualità di delegato regionale del PD, rivolto al Sindaco di Paternopoli a chiarire pubblicamente la sua attuale collocazione politica che se invece fosse confermata in direzione PDL ci vedrebbe immediatamente collocati all'opposizione di questa maggioranza consiliare. Siccome, però sospettiamo che in realtà queste voci siano infondate o provenienti da elementi del PDL locale che mirerebbero per questa via ad allungare le mani sull'amministrazione comunale di Paternopoli e siccome tutto questo parlare da adito soltanto a pettegolezzi, ci sembra giunto il momento di chiedere al Sindaco di Paternopoli di chiarire pubblicamente la sua posizione politica e il suo programma per il futuro.

Data: 5/5/2008

 

Andrea Forgione, Delegato regionale PD

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