Intervento on. Sibilia, Intervento Antonio Morsa, Intervento Federico Barbieri
Una vasta platea (oltre 200 persone) ha assistito con attenzione all'incontro promosso ieri, lunedì 11 Giugno, dal Coordinamento Cittadino di Forza Italia di Paternopoli sul tema "La tutela del Diritto alla Salute; Sanità Nazionale e federalismo sanitario. IL TERRITORIO SI FA PROTAGONISTA. Informazione, Prevenzione, Servizi sul Territorio"
Presenti l'on. Domenico Di VIRGILIO, responsabile nazionale della Sanità di Forza Italia, l'on. Angelo GIUSTO, presidente della Commissione Sanità reg. Campania, il dott. Giovanni VUOTTO, presidente Medici Cattolici sez. di S.Angelo dei Lombardi, il dott. Armando PICONE, direttore del Distretto Sanitario di Montella, il dott. Generoso Cresta, consigliere provinciale di FI, l'on. Cosimo SIBILIA, capogruppo alla regione Campania di Forza Italia e l'on. Giuseppe GARGANI, europarlamentare e presidente della commissione giuridica del parlamento europeo.
Moderatore e presentatore dell'evento è stato Federico BABIERI, che dopo un discorso introduttivo di carattere tecnico, ha lasciato spazio al discorso al Coordinatore Cittadino Antonio MORSA, che nel suo intervento ha evidenziato le motivazioni e le convinzioni che hanno portato il coordinamento locale di FI ad organizzare l'evento.
L'on. DI VIRGILIO ha parlato della Sanità a livello nazionale, evidenziando le evidenti differenze tra Nord e Sud, cercando di fare un punto ragionato ed equilibrato sulla situazione attuale e sulle misure disponibili (vedi UTAP, Unità territoriali di assistenza primaria, in primis) che possono migliorare il quadro complessivo. Di Viriglio ha evidenziato come il governo Berlusconi ha investito moltissimo nella sanità e nel suo rilancio, evitando comunque di tassare ulteriormente i cittadini. L'ex sottosegretario si è detto colpito dalla minuziosa organizzazione trovata ed ha espresso la volontà di appoggiare in modo deciso il "progetto Paternopoli", ovvero la possibilità di realizzare l'UTAP nel nostro comune, invitando Bassolino, ed il centrosinistra in generale, a pensare più ai cittadini e meno agli interessi di colore.
Forte e con una decisa vena di autocritica l'intervento dell'on. GIUSTO che ha parlato di federalismo fiscale all'inverso, evidenziando come la Campania soffra del federalismo orizzontale, ovvero della cattiva ripartizione dei fondi su scala nazionale fatta in base al numero degli anziani, e del federalismo verticale, ovvero della cattiva ripartizione tra le provincie della nostra regione, dove chi cerca di offrire un servizio migliore ed utilizzare in modo parsimonioso i fondi ne vede assegnati sempre meno. Il presidente della commissione sanità ha evidenziato come ci sia una scarsa cultura organizzativa della sanità nella nostra regione, facendo un passaggio sulla proposta che ha presentato per la (ri)organizzazione del sistema.
A seguire l'intervento del dott. VUOTTO che, distaccandosi da tema cardine dell'incontro, ha parlato dell'associazione dei medici cattolici e ha portato, in tal senso, la propria esperienza.
Basato sui risultati raccolti da progetto ASSO (Alimentazione Sport Salute Oggi) l'intervento del dott. Pirone che ha rimarcato la differenza tra Salute, condizione di benessere, e Sanità, ovvero le risorse utilizzate per garantire la salute. Pirone ha lamentato una scarsa Cultura Sanitaria accompagnata da un'inefficiente gestione politica del sistema sanitario stesso, Campano in particolare. Il Direttore Sanitario ha anche esposto la propria idea di un ASL più efficiente che sappia "governare" l'iter di cura ed eventualmente di degenza del paziente, garantendogli la migliore assistenza possibile.
Di carattere amministrativo e politico l'intervento del capogruppo SIBILIA che in poche parole ha riassunto la posizione di Forza Italia: "E' la sanità che deve andare incontro al cittadino e non viceversa". Sibilia si è detto rammaricato per come la Regione ha impostato il Piano Ospedaliero ed il Programma triennale 2007-2009, che sono un'occasione mancata per il rilancio dell'assistenza in Campania. Il capogruppo ha parlato degli "Ospedali di Comunità" ovvero dei mini presidi sanitari per le cure primarie che possono rispondere in modo diretto alle esigenze dei cittadini, essendo dislocate sul territorio e quindi direttamente a contatto con le varie realtà locali.
Cresta ha successivamente detto che il rapporto medico-paziente non si è mai interrotto (come invece affermato da Barbieri nel suo discorso introduttivo) e che il collasso della sanità è dovuto principalmente a due motivi: la quota capitale ed il difficile rapporto con l'assistito. Il Consigliere ha poi ha riconosciuto l'onestà morale di Giusto, ponendogli però una domanda diretta: "Come volete risolvere il problema sanità in Campania?". Lo stesso ha poi concluso parlando delle Unità di Medicina Generale (e non Casa della Salute) come un'occasione per ottimizzare il servizio e come sia fondamentale promuovere incontri come quello organizzato a Paternopoli.
Le conclusioni sono state tenute dall'europarlamentare GARGANI. L'onorevole ha subito parlato dell'importanza del tema, che appartiene a tutti, e del dovere dello stato di garantire la salute in modo efficace ed efficiente. Gargani ha manifestato la propria stima per l'operato di Giusto ma ha chiaramente sottolineato come il problema reale sia il binomio sanità = potere, soprattutto nella nostra regione, evidenziando come gli errori vengano dal passato e come ormai ci sia bisogno di un superamento delle vecchie logiche clientelistiche. In Campania, ha continuato l'eurodeputato, il potere è ossessivo e la sanità ossessionante. L'on. ha affermando che il vero pericolo per la Democrazia è il tanto decantato Partito Democratico, in cui i Comunisti vogliono fare i Democristiani e viceversa, e come la sinistra abbia fallito sulle piazze ed i riformismi non abbiano più respiro, concludendo con l'invito di lavorare nell'interesse del cittadino evitando di penalizzarli per beceri scopi personalistici.