TESTO INTEGRALE DELL'INTERVENTO INVIATO AL QUOTIDIANO "OTTOPAGINE"
Paternopoli/Il dopo Congresso Provinciale della Margherita
IN CAMMINO PER UNA NUOVA STAGIONE POLITICA
Le luci del Congresso Provinciale della Margherita si sono appena spente che... ecco, bisogna ricominciare! Come delegato provinciale al Congresso, ho vissuto una due giorni indimenticabile. Di grande insegnamento. Intanto, una dovuta precisazione al dottore Volino: è stato un congresso vero. Le Convenzioni comunali sono state vere. A Paternopoli, ci siamo contati. Altro che congresso farsa! E poi, per quanto mi riguarda, una esperienza irripetibile. Esperienza che ti fa conoscere meglio gli uomini, ne valuti i loro atteggiamenti, i loro ragionamenti e le sensazioni che trasferiscono confortano ed irrobustiscono convinzioni che indirizzano in scelte precise. Come delegato di Paternopoli, ho votato Giuseppe De Mita. Ne ho sottoscritto la sua candidatura a Coordinatore Provinciale e firmato, dandone convinto assenso, sostegno politico alla sua azione. Così facendo ho certamente ubbidito al mio pensiero ed agire politico ed ho sicuramente interpretato il sentimento di tutto il Circolo di Paternopoli che unanimemente si è stretto intorno a Giuseppe De Mita. Giuseppe De Mita ci ha indicato la strada, dando le coordinate al nostro cammino politico. Imperativi: unità, lavoro e rigore. Il Presidente Ciriaco De Mita ci ha incoraggiato a guardare al futuro dominando gli avvenimenti e quanto ci aspetta con intelligenza. L'onorevole De Luca, instancabile e onnipresente in questo Congresso, ci ha invitato ad un sempre più convinto radicamento sul territorio e poi un forte richiamo alla responsabilità ed all'unità, mai così care ed indispensabili come in questo momento. Ecco, rigore, intelligenza, presenza sul territorio, responsabilità: la nuova stagione politica della Margherita, qui a Paternopoli, deve muoversi su queste direttrici. Ricominciando daccapo. Ripensando ai nostri rapporti e facendo prevalere più quanto ci unisce che quanto ci divide. Immaginare tutti una nuova stagione politica dove punto centrale, essenziale ed insostituibile è il Circolo e non più la referenza che può essere, sì, legittimo riferimento individuale ma non per questo momento corale e politico e quindi non rappresentativo di tutti. Essere, poi, realisti su una condizione che viviamo con grande disagio. A Paternopoli, dobbiamo registrare tanto, non abbiamo riferimenti istituzionali certi e credibili. Chi doveva essere di riferimento ha praticato la politica del distinguo in ogni circostanza. Quasi che noi del Circolo della Margherita fossimo da evitare o addirittura di serie B rispetto ad altre presenze sul territorio che prima o poi colpiranno senza distinguo. Noi, come Circolo dobbiamo prendere atto di tanto e lavorare tutti insieme perché alla prima occasione, che gli ultimi avvenimenti ci fanno pensare sia a breve tempo, ci rappresenti solo chi orgogliosamente testimonierà sempre, quale che sia il suo ruolo, l'appartenenza alla Margherita. Questo è rigore. Il resto, costruzione o meno del PD, lo vivremo con intelligenza. E poi la nostra radicata e forte presenza sul territorio sarà testimonianza che noi tutti, che la Margherita tutta, dalla Presidente all'Ufficio di Presidenza e fino all'ultimo iscritto, lavoreranno responsabilmente perché Paternopoli non sia più la terra degli ultimi, ma che con questi ed intransigentemente sempre dalla loro parte disegneranno una nuova Paternopoli dove solo i partiti, le loro storie, le loro ansie, le loro speranze siano convincenti e vincenti per l'affermazione di una politica di crescita, di pace e di serenità per tutti. Questo, sì, che è volare!
Mario Sandoli
Componente Ufficio di Presidenza
DL-La Margherita Circolo A. Moro PATERNOPOLI