Intervento del presidente locale della Margherita

DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DEL CIRCOLO LA MARGHERITA DI PATERNOPOLI arch. Mario SANDOLI

 

E' di domenica sera ultima scorsa, l'ennesima "tentazione" al candidato Sindaco della coalizione di centro sinistra Duilio Barbieri. L'ennesimo tentativo, è ritenuto offensivo dal Circolo della Margherita. E tanto e per i tempi, il luogo, il modo con cui a Duilio Barbieri viene chiesto di fare un passo indietro. Il tempo, amici cari, è scaduto; il luogo non è il frantoio ma il Circolo della Margherita; Duilio Barbieri non può fare nessun passo indietro. Il Circolo della Margherita è sensibile al rispetto delle regole che sono il fondamento di ogni buon rapporto con tutti. Nel caso, le buone regole sono state ancora una volta disattese. Intanto si sbaglia, quando si dice che "con i DS è andata male". Anzi, è andata benissimo. E sapete perché? Perché siamo innanzitutto coerenti. Non amiamo i salotti, i convivi, le cene al caldo del caminetto e diciamo le cose per come stanno. La strada più semplice era quella di fare nostra l'indicazione dei DS sulla rosa di nomi a candidato Sindaco. Alla fine saremmo certamente e comunque arrivati alla candidatura di Duilio Barbieri. Se, e questo lo abbiamo detto noi, si è preferito dire subito che il candidato a Sindaco della Margherita e dei possibili alleati era ed è Duilio Barbieri è perché noi rispettiamo i DS. L'ulteriore indecisione od il procrastinare la scelta avrebbe comportato solo un vantaggio a chi tende a creare solo confusione o a proporre soluzioni che non vanno nel segno di una ricomposizione del quadro politico. Dirò, per la responsabilità che mi compete come Presidente del Circolo, che è inutile lavorare ai fianchi Duilio Barbieri. Vedete, alla fine potrebbe anche cedere Duilio Barbieri, non certamente cederà il Circolo che della lotta ai personalismi ne fa un motivo di vita e di orgoglio. L'errore è che non si vuole venire nella sede idonea a rappresentare ragioni o progetti che comunque troverebbero ascolto, cioè il Circolo.  Se tant'è, inutile affannarsi o rincorrersi in "mangiate di pizze" o altre diavolerie: il Circolo, alla fine, valuterà non la bontà della pizza quanto il percorso, le idee, il progetto che si insegue. E poi, sempre per la responsabilità che mi compete, un richiamo è doveroso fare anche all'amico Duilio Barbieri. Il tempo del recupero, il tempo che anche la Dirigenza Provinciale aveva immaginato per la ricomposizione, è ormai scaduto. Basta. Il Coordinamento Provinciale prenda atto che il sogno inseguito da chi non è mai stato parte integrante del Circolo, non è quello che ha disegnato la passione, l'intelligenza e la lungimiranza del partito.  E non c'è minaccia o messaggio che tenga. Il Presidente De Mita ed il Presidente Mancino sanno che a Paternopoli questo Circolo li difenderà con tutte le loro forze e con passione, mettendo in campo tutte le energie possibili, garantirà il massimo del consenso elettorale intorno alle loro persone ed a quanto rappresentano. Un consiglio agli amici "tentatori". Dicano basta anche loro. E scendano in campo. Il progetto che rappresentano è diverso da quello del Circolo. Non possiamo farci del male inseguendoci in trattative solitarie che sono solo espedienti per sfuggire ad un confronto che non è più degli uomini ma delle forze politiche che scendono in campo e decidono di accettare la sfida per la rinascita di Paternopoli. Si scenda in campo. Scegliendo di essere avversari e non nemici. E' questa la sfida epocale sulla quale abbiamo scommesso. E non importa nemmeno chi vinca o chi perda. Avremmo vinto tutti se la direzione del nostro ragionamento è l'affermazione dei partiti che si riappropriano dei propri spazi. Non più gli uomini con le loro passioni, i loro egoismi, i loro tornaconti, ma i partiti i veri registi della rinascita di un popolo che mai si piegherà a morire. Credo, con questo, che sia Duilio Raffaele Barbieri che il Circolo si accomiatano da quanti non condividono il sogno e la speranza messi in campo e si augura, anche a chi non sarà nel progetto, ogni bene ed ogni fortuna. Da oggi qualsiasi tentativo di avvicinamento sarà considerato dal Circolo solo come una provocazione perché, è bene chiarirlo, il Circolo è stato aperto a tutti. E, non c'è "sirena" che tenga. Da oggi e per un buon mesetto, il Circolo si occuperà della campagna elettorale che ci vede in prima persona impegnati per una grande affermazione dell'Unione con capolista il Presidente Ciriaco De Mita e della Margherita con capolista il  Presidente Nicola Mancino.

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