Incrociamo Pasquale Iannuzzo, componente del Direttivo della Margherita del Circolo A. Moro di Paternopoli, davanti al Comune. E' particolarmente contrariato dalla piega presa dagli avvenimenti che l'intera Comunità sta vivendo con comprensibile apprensione. L'occasione ci aiuta a fargli qualche domanda.
E allora, quali sono le ragioni del dissesto......
E' la domanda che tutti si fanno;tutti i cittadini sono ansiosi di conoscere cifre e conti.
Su quali costi ha inciso il deficit...
Prima di tutto la diminuzione dei trasferimenti, i tagli imposti dalle ultime finanziarie agli Enti locali, la ulteriore riduzione di trasferimenti per effetto del passaggio di Paternopoli nella fascia di comuni fino a tremila abitanti, e soprattutto il costo del personale.
Perchè si parla di deficit strutturale...
Perché il Comune, tra spese correnti e spese in conto capitale, ha bisogno di una cifra superiore alle entrate e ai trasferimenti.
Perché?...
Il Comune non poteva, forse, permettersi, dal punto di vista economico-finanziario, prima l'assorbimento di ex LSU e poi concorsi pubblici per due unità lavorative che sono diventate tre. Ma come si poteva essere contrari a problemi lavorativi ed assunzioni quando gli organi preposti ne certificavano la regolarità tecnico-contabile
Il Comune ha mai usufruito di finanziamenti comunitari?
Certo anche se con una quota a carico dell'Ente Comune; fortunatamente sono in itinere finanziamenti comunitari per oltre 5 milioni di euro (centro per disabili-cittadella per il carnevale-piscina scoperta-sistemazione di due arterie stradali interne) senza alcun onere finanziario per il Comune.
Come si è verificata questa crisi?...
Nel corso degli ultimi anni (1995-2004) non è stato necessario disporre alcun aumento per la gestione del Comune. I servizi a domanda individuale sono migliorati senza subire aumenti. E cosa molto importante, in occasione della approvazione dei bilanci di quegli anni, si raggiungevano con molta facilità gli obiettivi coprendo le percentuali minime imposte per la copertura dei servizi (scuolabus-mensa-TARSU).
E per le opere pubbliche....
La capacità di indebitamento certificata ed indispensabile per accedere ai mutui con la Cassa Depositi e Prestiti era tale che nessuno poteva immaginare che mancavano i soldi per pagare i mutui e che il Commissario fosse stato costretto a rinegoziare i mutui già contratti.
I tagli su chi graveranno?...
Questa è la preoccupazione maggiore. Politica per quanto potrà e saprà fare questa amministrazione. Personale, poi, perchè sono fortemente preoccupato per il contraccolpo che subiranno le famiglie per i possibili aumenti dei servizi a domanda individuale, per i sicuri aumenti di ICI ed addizionali, per una minore fruizione di servizi legati alla contingenza economica dell'Ente.
Come si uscirà dalla crisi?...
Una precisa analisi della situazione, quantificazione reale dei debiti, valutazione della possibilità di pagamento degli stessi in un preciso arco di tempo, spesa pubblica controllata, entrate tributarie curate direttamente dal Comune, riduzione di sprechi di ogni genere, mobilità per il personale in esubero, finanziamenti pubblici senza intervento delle casse comunali. Ho fiducia in questa amministrazione. Con il contributo di tutte le forze politiche e di tutta la cittadinanza si uscirà dalla crisi finanziaria.
Le colpe e le responsabilità...
Non sono per processi sommari. Responsabilmente come ex amministratore e come cittadino desidero conoscere la verità sui conti pubblici del Comune. Desidero soprattutto sapere se i documenti che ho approvato negli anni, insieme ad altri amici ed assessori, erano realmente certificati sotto il profilo contabile, se le carte (quelle contabili) erano truccate e soprattutto se qualcuno ha bleffato o barato con i conti e con i cittadini. E' indispensabile accertare queste verità da conservare alla storia del Comune per eliminare ogni tipo di dubbio. Sulla pelle della gente non si deve scherzare.