l comitato "Irpinia per Civati" esprime soddisfazione per la candidatura a consigliere comunale di Paternopoli di Francesco Palmieri, componente "dell'Area Civati" e Vice Segretario PD del Circolo "A. Vassallo", nella lista civica capeggiata da Giuseppe Forgione detto Pino.
"Una ventata di freschezza - dice il comitato - che con giovani impegnati da anni nel sociale e attraverso l'innovazione introdotta nel PD e nel panorama politico italiano da Pippo Civati e da Matteo Renzi, hanno deciso di spendersi direttamente per non delegare più ai funzionari di turno la gestione del Partito e della Cosa pubblica. Nelle prossime settimane il Comitato "Irpinia per Civati" metterà in essere tutte le iniziative che ci verranno chieste dal Vice Segretario Palmieri e dai Democratici paternesi interessati al cambiamento della loro comunità.
In merito agli attacchi di Andrea Forgione, segretario del locale Circolo, vogliamo solo dire che è sintomo di mediocrità umana prima ancora che politica insultare un ragazzo che in maniera libera ha deciso di candidarsi per mettere a disposizione della propria comunità entusiasmo e competenze. Francesco Palmieri si è distinto in questi anni per il suo impegno in Associazioni di volontariato per la difesa dei diritti umani e per aver conseguito la laurea in Ingegneria Edile-Architettura a Roma non senza sacrifici. Oggi con tutte le difficoltà, dettate dalla crisi economica che in primis sta colpendo i giovani come Francesco, quest'ultimo sta cercando di svolgere al meglio la professione per la quale ha studiato.
Andrea Forgione parla di maggioranza e minoranza riferendosi a Francesco quando lui da anni è stato il primo a non rispettare le decisioni prese dal Partito Democratico a tutti i livelli solo per la smania di comparire sui quotidiani locali. Rimarrà alla storia la tessera concessa a Grillo nonostante la forte contrarietà espressa da militanti, simpatizzanti e dirigenti del nostro Partito giustamente sdegnati dal fatto, che oltre a violare il nostro statuto, si stava procedendo a tesserare un individuo che passa le sue giornate ad insultare tutti coloro i quali si identificano nel PD o che semplicemente esprimono la loro preferenza per quest'ultimo. Singolare il fatto che Andrea Forgione sostenga una lista nella quale non c'è nessun tesserato del PD. Pertanto come al solito ribadiamo che non abbiamo lezioni di morale da fare a nessuno ma certamente non siamo disposti ad accettarne da chi una morale politica ha dimostrato, in questi anni, di non averla.
A Francesco - conclude il comitato - diciamo d'andare avanti, come prima di lui fece il Sindaco Pescatore Angelo Vassallo, ignorando gli attacchi strumentali e gli insulti di chi, anche nel proprio Partito, è interessato unicamente a mantenere lo status quo ed il proprio posizionamento.