Abbiamo atteso con pazienza e speranza che una delle forze politiche dell'UNONE , organizzate sul territorio paternese, prendesse un'iniziativa che andasse nella direzione di spiegare la finanziaria del Governo Prodi in via di approvazione definitiva al Senato .Nessuno ha avuto il coraggio di farsene carico. E' come se il governo fosse cosa diversa dalle forze politiche che compongono la sua maggioranza. In particolare la sezione dei diesse di Paternopoli si e' , in maniera preoccupante per gli equilibri democratici della nostra comunita',ritirata in una sorta di ruolo di setta esoterica , che vive la politica solo come rituale di esiliazione e che coltiva sentimenti di odio politico per chi la pensa diversamente dal gran maestro.. Questa condizione si traduce, di fatto, in una paralisi dell'attività politica che impedisce alla sezione di prendere iniziative pubbliche per questioni che sono doverose.
La finanziaria e' certamente tosta , ma lo e' per colmare i debiti che ci ha lasciato il precedente governo Berlusconi . Ad ogni buon conto spetta a noi , uomini e donne di sinistra, difendere l'operato del governo e spiegare le ragioni politiche di certe scelte alla nostra gente ed al Popolo Italiano. Senza questo si viene meno ad uno dei doveri principali di chi si pone come soggetto politico sul territorio.
Con molta umiltà abbiamo , per questi motivi, deciso di rompere gli indugi e di prendere una iniziativa che si articola su due livelli. Il primo agire con una campagna informativa fatta di manifesti, articoli di giornali ed incontri sezionali ; la seconda lanciando la proposta di una manifestazione comune da tenersi a Paternopoli , organizzata da tutte le forze di centrosinistra ed avente come tema : La finanziaria ,fra risanamento ed equità.
Di seguito rappresenteremo anche un percorso politico suggestivo ma possibile per uscire dalla contraddizione nella speranza che Margherita, Diesse, Verdi e Sinistra Europea comprendano che la finanziaria è l'elemento caratterizzante di un progetto di sviluppo e che se fafliamo su questo strumento di governo, anche solo per deficit di comunicazione, falliamo su tutta la linea e regaliamo la vittoria alle destre. Compagni ed amici dell'Unione SVEGLIATEVI , continuare a guardare indietro serve solo a farci del male e non aiuta la nostra comunità a trovare le soluzioni per uscire dalla crisi che ci attanaglia(vedi dissesto). Alle ultime elezioni amministrative a Paternopoli è stata fatta una "frittata" che solo il buon Dio conosce. Di chi sono le colpe sarà la storia a dirlo . Oggi è necessario che le forze di centrosinistra ritrovino le condizioni per riaprire il dialogo interrotto a partire dal consiglio comunale, dove bisognerebbe lavorare per costituire il gruppo unico dell'Ulivo . Poi da qui passare insieme nel nuovo soggetto politico dei riformisti che va sotto il nome di PARTITO DEMOCRATICO.Questo percorso si farà comunque , con o senza di voi e di noi , percio' superate il rancore nei confronti di Forgione,Aliasi ,Troisi, Barbieri ,Rabasca ,Iorio , Fiorentino ,Tecce e dedicatevi al vostro dovere politico. Abbandonate la linea politica dambrosiana e guardate al futuro dei diesse , al suo grande avvenire di forza riformista dove la vecchia nomenclatura non troverà diritto di cittadinanza politica.
Andrea Forgione
Vice presidente Associazione Partito Democratico per L'Irpinia
Componente Associazione Partito Democratico regione Campania