Evviva, finalmente si riapre la bretella dell'Ofantina chiusa per frana 9 mesi fa.
Ci sono voluti nove mesi, non sette, per portare a termine i lavori di sistemazione sulla bretella Ofantina - S. Mango-Luogosano, il tempo necessario per il concepimento di un bimbo.
Comunque in questo caso ne occorreranno ancora altri perché la strada sia definitivamente sistemata, ed il problema risolto. Oggi tutti ne rivendicano i meriti, a problema risolto "SE FANNO BELLI". A ciascuno il suo, l'importante è la riapertura della strada. Sicuramente tutti hanno fatto la loro parte, e sui meriti giudicheranno i cittadini paternesi. Se da un lato gioiamo per la fine di una difficoltà, la riapertura della bretella, dall'altro sentiamo il dovere di lanciare l'allarme -SEMPRE FRANA- sulla strada ex 164, "Coste re la Cometa".
Anche questo tratto stradale è interessato da due smottamenti, uno ben visibile con danneggiamento della carreggiata, un altro poco distante riguarda il costone sottostante. Anche se noi Verdi non siamo tecnici, geologi o scienziati, possiamo tranquillamente constatare che manca ben poco al ripetersi della solita storia. Paternopoli rischia di nuovo l'isolamento e la labile transennatura non impedirà l'aggravarsi delle frane. Dal dissesto finanziario al dissesto idrogeologico la distanza è breve, in comune c'è sempre lo stesso omertoso silenzio sia dei partiti, sia delle associazioni , sia dall'Amministrazione Comunale- Paternopoli è proprio diventato un binario morto.
Tutti forse aspettano la tragica fatalità, e nel momento in cui avverrà tutti si faranno grandi, e scaricheranno le proprie responsabilità.
Resta il silenzio delle istituzioni locali, e provinciali, resta l'erba alta , la cunetta chiusa e le spine che fanno da contorno e decoro alla strada.
Le prossime piogge ci daranno l'ardua sentenza.
Se dobbiamo poi dividere i meriti, perché non dividiamo ora le fatiche ed insieme, facendo del volontariato, andiamo a pulire noi quel tratto di strada dalle spine, e dai detriti che hanno completamente chiuso la cunetta. Se non ci pensa nessuno allora facciamolo noi ora , pertanto colgo l'occasione per chiedere pubblicamente l'autorizzazione all'Assessore provinciale, ed alla Presidente De Simone.
Se non ci sono i fondi per pulire le strade lasciate che lo facciamo noi.
Paternopoli, lì 1 Settembre 2006
Verdi Curitiba