Con il manifesto "Per il socialismo del futuro" che si presenterà sabato all'Assemblea Nazionale delle minoranze della Quercia, al quale ha aderito il gruppo che si richiama al sig Michele D'Ambrosio, si pongono le premesse per sciogliere, nella federazione provinciale, una contraddizione che ha lacerato il partito con ripercussioni su tutto il dibattito politico provinciale.
Il secco NO pronunciato dai dambrosiani al Partito Democratico, al quale seguirà una mozione nel prossimo congresso, li pone di fatto all'opposizione su posizioni diverse dalla maggioranza che guida i diesse. Tanto è che loro stessi lanciano un appello a Rifondazione Comunista ed ai Comunisti Italiani a lavorare insieme per costruire una aggregazione di sinistra alternativa al Partito Democratico al quale dichiarano non aderiranno mai. Tocca quindi ai bassoliniani, guidati da Rosa D'Amelio e Lucio Fierro, e soprattutto ai fassiniani di Alberta De Simone e del segretario provinciale Carmine Russo attivarsi per presentare e promuovere la mozione congressuale del segretario nazionale Piero Fassino che è promotore e fondatore del Partito Democratico. S i prende atto della nascita de facto, anche contro la volontà dei protagonisti, di una nuova maggioranza nella federazione provinciale DS. La scelta dei dambrosiani di collocarsi fuori dal dibattito che anima la nascita della grande casa dei riformisti li pone lontano dagli orizzonti politici dei Democratici di Sinistra, relegando la loro componente in posizioni di retroguardia ideologica. Nel contingente, a nostro modesto avviso, si rende necessario che il Sig Michele D'Ambrosio ponga le dimissioni dal ruolo di Presidente della Federazione Provinciale in quanto essendo un ruolo di garanzia, con la scelta fatta, vengono meno le condizioni, per lui, di poter rappresentare la maggioranza dei diesse. Il ruolo dovrebbe essere ricoperto da una personalità politica individuata da tutti come garante della maggioranza riformista e delle minoranze di sinistra.
Alla muova maggioranza la nostra Associazione, che ha ottenuto il riconoscimento della Associazione regionale, nella cui assemblea sono presenti oltre al sottoscritto ed al presidente Antonio Petruzzo altri due iscritti, rivolge un appello a rompere gli indugi ed a ritrovarci , insieme alla Margherita, in una Assemblea Costituente Irpina, da tenersi subito dopo i congressi provinciali e prima del nostro e del vostro scioglimento nel nuovo soggetto politico plurale , riformista e di massa. A questa Assemblea noi stiamo già lavorando ed intorno ad essa è cresciuto un forte dibattito che interessa anche la maggioranza della base dei diesse. Siamo rammaricati che i dirigenti diessini, che si riconoscono in Michele D'Ambrosio, abbiano scelto una altra strada, sebbene questo fosse stato messo in conto. Ad essi rivolgiamo un saluto che sappiamo gradiranno molto: compagni, andate dove vi porta il cuore, nel futuro ci rincontreremo nella NUOVA UNIONE delle nuove comunità politiche che rappresenteranno il centrosinistra .
L'impegno per costruire il Partito Democratico continua .
Andrea Forgione
Vice presidente Associazione Partito Democratico per L'Irpinia
Componente Associazione per il Partito Democratico Regione Campania