La politica della Cravatta

La candidatura nella lista Liberalirpinia di Antonio Petruzzo, paternesi doc, non è figlia dell'estemporaneità o del folklore ma di un progetto politico nato il primo luglio 2006. Quel giorno, data delle nozze del nostro caro amico Sindaco, Duilio Raffaele Barbieri, a margine del banchetto, una decina di invitati, parlando dell'idea di Partito Democratico, decisero di costruire un'associazione irpina che svolgesse la funzione di lievito e catalizzatore per il nuovo soggetto riformista. Sfruttando un'amicizia consolidata in ambienti romani, che tra l'altro favorì il progetto, venimmo introdotti in un circuito nazionale che si concretizzò nella partecipazione alla manifestazione che si tenne all'Hotel Raddison di Roma alla quale fummo presenti con una delegazione guidata dal nostro attuale Vicepresidente, Andrea Forgione. Da li partì la nostra azione politica che, rispondendo a molteplici sollecitazioni, provenienti dal territorio e dalla nostra organizzazione nazionale, ci spinse a creare anche in Irpinia la prima associazione per il PD. Subito dopo, il 12 settembre 2006, a Paternopoli, organizzammo la prima manifestazione pubblica provinciale in favore del progetto PD. Fu in questa occasione che conoscemmo e stringemmo sodalizio politico con i tanti amici che si riconoscevano nel Presidente Franco Maselli, con l'ex Sindaco di Calitri, Vito Marchitto, che successivamente diede vita ad un'associazione gemella della nostra, con Amalio Santoro, con Lello De Stefano, con Angelo Flammia e con Peppino Di Iorio fin da allora sostenitore convinto del Partito Democratico.

Più di cento i cittadini che vollero partecipare a quella manifestazione. Unica assente fu la Margherita, sia nella componente locale che in quella provinciale. Seguirono mesi di grande impegno politico, fatto di comunicati stampa, manifesti politici, dibattiti e convegni che culminarono nell'apertura di una sede e nella campagna di tesseramento che sancì l'adesione di ben 122 aderenti, che ha fatto della nostra associazione il primo soggetto politico di Paternopoli. Poi, il 28 aprile 2007, realizzammo finalmente la prima Convention irpina del Partito Democratico nella quale tutta la Società civile organizzata sul territorio provinciale incontrò i partiti politici. Unico assente, ancora una volta, il Coordinamento provinciale della Margherita. Fu in questa Convention che il Sindaco di Paternopoli, Duilio Raffaele Barbieri, il Vicesindaco Gilda Storti, l'Assessore Annarita Colantuono, l'Assessore Gianni Storti, l'Assessore Antonio Rauzzino, in una sala gremita di paternesi e di cittadini provenienti dai paesi limitrofi, ritirarono la tessera onoraria dell'Associazione per il Partito Democratico, dichiarando per bocca del Sindaco: "Paternopoli: la prima amministrazione del Partito Democratico in Italia". Questo anno, pieno di successi politici per la nostra associazione trova oggi il suo meraviglioso suggello nella candidatura del nostro Presidente, Antonio Petruzzo, a Capolista della lista Liberalirpinia nel collegio di Mirabella Eclano per le Primarie del PD del 14 ottobre. Una limpida, coerente e lineare condotta che rompe con gli schemi politici stereotipati del passato. Per troppi decenni Paternopoli e l'Irpinia sono state vittime di quello che noi definiamo la "politica della cravatta". Un sistema consolidato di gestione della cosa pubblica e di controllo totale della popolazione che assomiglia al sistema con il quale, i carnefici e le vittime del sistema dell'usura sono legati insieme. In cambio di un piccolo favore, elargito in un momento di difficoltà, si costringono per sempre le persone ad una totale soggezione che metaforicamente richiama l'immagine del cappio alla gola. La candidatura di Antonio Petruzzo nasce per rompere questo schema e liberare le gole degli asserviti dal nodo scorsoio. E' evidente che chi ha tratto beneficio dalla "politica della cravatta" tenterà di resistere all'innovazione arrivando perfino a screditare le persone, infamando e calunniando chi a testa alta e schiena dritta si sforza di cambiare le cose. Per fortuna questi peones della "politica della cravatta" oggi sono una assoluta minoranza anche se, alla periferia della politica, nella piccola Cafarnao, non si vogliono rassegnare al nuovo che avanza. Noi, i Democratici coraggiosi, invece crediamo che una nuova era si sta affacciando sul panorama politico italiano. Essa segnerà la nascita di un nuovo modello di democrazia partecipata che spazzerà via per sempre la "politica della cravatta". L'Irpinia e l'Italia hanno assolutamente bisogno di questo rinnovamento. Lo strumento che i cittadini hanno a disposizione per chiudere definitivamente con la vecchia politica è rappresentato dalle Primarie del 14 ottobre. L'appello, pertanto, è a partecipare numerosi, uomini e donne, forti, liberi e coraggiosi, alle Primarie per il PD del 14 ottobre e a sostenere le liste Liberalirpinia che saranno presenti in tutti i collegi della provincia di Avellino.

 

Data 7.9.2007

Per l'APD Irpinia  

Andrea Forgione

Antonio Petruzzo

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