Comunicato stampa della componente "Sinistra e Mezzogiorno" Democratici di Sinistra sezione Nilde Iotti Paternopoli
Il danno politico inferto alla sezione Nilde Iotti di Paternopoli durante l'ultima campagna elettorale è stato grave. Scelte calate ed imposte dall'alto, in particolare dalla federazione Provinciale; collocamento forzato del partito fuori dal contesto decisionale; tentativi falliti di concludere alleanze innaturali con forze di centrodestra e soprattutto la cocente batosta elettorale rimediata alle elezioni, hanno di fatto aperto una crisi profonda sia di identità che di consenso. Tutti i compagni veri lo capiscono e si guardano intorno attoniti.
Intanto ne approfittano le forze di centro destra che aprono sezioni e che pullulano di militanti e simpatizzanti. I dirigenti di queste nuove sezioni ed in special modo quelli di Forza Italia sono gli stessi con cui la dirigenza provinciale dei DS si intrattenne durante la campagna elettorale allo scopo di costruire una alternativa alla lista di centrosinistra bocciata dalla dirigenza DS e conosciuta in paese come il progetto Rabasca.
Non facciamoci illusioni; ci vorranno almeno due lustri per costruire una nuova classe dirigente locale capace di pensare ad una politica vicina ai bisogni della gente, che tiene conto delle esigenze del territorio ma che soprattutto sia credibile agli occhi della opinione pubblica. Ora non rimane che salvare il salvabile.
A nostro avviso bisogna azzerare tutti i conflitti, capire chi tiene la maggioranza dopo una campagna di tesseramento seria, e non come questa ultima, condotta sottotraccia quasi nottetempo ed elemosinando adesioni, poi individuare un compagno di garanzia per tutti e riportare nel circolo le minime condizioni per una normale dialettica politica. Vanno banditi i furbetti, gli sciacalli e gli approfittatori che pure albergano nel nostro partito anche se sotto mentite spoglie.
In questa direzione va letto il tentativo dell'ex segretario Giuseppe Rabasca che ha organizzato una riunione di tutti i riformisti per tentare di trovare un punto in comune su cui ricostruire la sezione.
I dambrosiani ormai in guerra tra loro in uno scontro di tutti contro tutti , più propensi a guardare indietro ed a rinfacciarsi le cose, sembrano tenuti insieme solo dall'odio politico personale per Forgione ed Aliasi a cui sommano Rabasca, Martone, ed anche Federico Troisi , non sembrano avere la minima possibilità di tenere una sezione dignitosa. Si rende necessaria quindi una iniziativa forte, immediata e che vada nella direzione di ricercare il dialogo fra le parti. Noi ci rendiamo disponibili e con questo intento parteciperemo alla riunione indetta dal compagno Rabasca al quale chiediamo però di non tergiversare e di fare le cose seriamente senza rimandare alle calende greche. Il momento è importante non si può scherzare.
Andrea Forgione
Componente Bassoliniana Democratici di Sinistra Sezione Nilde Iotti
Paternopoli