La purga stalinista

Come spesso accade di questi tempi, chi osa mettere in discussione la politica degli "orgogliosi" Bolscevichi della sezione DS di Paternopoli subisce immediatamente una purga "mediatica" di stampo stalinista. Questa "purga stalinista" che mi viene riservata ogni qualvolta oso mettere in discussione pubblicamente la loro linea politica serve anche come avvertimento per coloro che, pur stando ancora dalla loro parte, osano criticarli attraverso gli organi di stampa o attraverso i manifesti (vedi il caso del Portavoce dei Verdi).

Invito, pertanto gli amici moderati che si candidarono con la "Lista della Colomba" a fare attenzione, in quanto se dovesse balenarvi l'idea di rendere pubblico, con un articolo o con un manifesto, il vostro dissenso dichiarato al "megaron" e in altre sedi, vi toccherebbe analoga sorte, ovvero, vi sarà somministrata dai due "Giustizieri Bolscevichi" una pubblica "purga stalinista".

I cittadini di Paternopoli conoscono bene tutti i personaggi che in questi giorni appaiono sui giornali e sanno che il Portavoce del Comitato Civico non ha avuto trascorsi da tossicodipendente, non è un'alcolista, ha una fedina pulita come la neve. Tutti sanno che, l'ing. Petruzzo non ha cambiato casacca per ottenere trasferimenti e migliori condizioni di lavoro e non ha ricevuto incarichi o compensi relativi al sisma ottanta, anche perché a quel tempo il Portavoce del Comitato Civico aveva venti anni ed era studente presso l'Università di Napoli e si recava solo raramente al paese per fare visita ai genitori. Cari compagni "bolscevichi",  l'ing. Petruzzo non ha scheletri nell'armadio e non teme le vostre calunnie infamanti, anzi è soddisfatto per aver contribuito a farvi uscire allo scoperto e far capire ai cittadini di che pasta siete fatti.

Il Comitato Civico respinge la denigrazione politica perché segno di cattiva educazione e di inciviltà, respinge gli eccessi e le intemperanze perché segno di grande debolezza e di scarsa personalità, respinge l'anonimato perché segno di viltà e di immaturità.

Il Comitato Civico è unito, e sfido chiunque a dimostrare il contrario (fate nomi e cognomi di chi remerebbe contro), e lavora per dar vita ad una "Grande alleanza di programma" che si contrappone nettamente ad una eventuale "Lista di estrema sinistra" capeggiata da Federico Troisi e si contrappone nettamente ad una eventuale "Lista civica" capeggiata dall'ex Sindaco Felice De Rienzo, il quale ha la responsabilità di aver condotto il paese sull'orlo del precipizio.

Il Commissario straordinario, infatti, dovrà approvare entro l'anno il bilancio di previsione per il 2006. Il bilancio dovrà prevede un aumento significativo delle entrate tributarie. Aumenteranno le entrate dell'ICI e della tassa dei rifiuti solidi urbani. Saranno ridefiniti o soppressi quei servizi che costano alle casse comunali ben il 90% dei costi di gestione, come per esempio il servizio Scuolabus. E' notizia di questi giorni, che il Commissario per poter rimpinguare le casse del Comune ha messo in vendita all'asta due immobili di proprietà comunale (Capannone in Via Piano e Fabbricato ex Scuola Elementare in Via San Quirico). Noi del Comitato Civico, ci auguriamo che le misure da adottare per appianare il bilancio di previsione 2006 si arrestino a quest'ultimo punto per non far gravare troppo sui cittadini l'onere di una politica amministrativa fallimentare.

 

24/9/2005                                                                 

 

IL PORTAVOCE DEL COMITATO CIVICO, ing. Antonio Petruzzo

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