La vera sfida per la Campania: l'Ambiente

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ALLEANZA NAZIONALE       

SEZIONE  "GIUSEPPE TATARELLA"

VIA PIANO 83052 PATERNOPOLI (AV)  

Alleanza Nazionale: La vera sfida per la Campania "l'ambiente"

> Il Dirigente Provinciale Salvatore Cogliano <

Come dichiarato a Napoli Giulia Cosenza, presidente provinciale di Alleanza Nazionale, non ha dubbi. La vera sfida per la Campania si basa sulla risoluzione del disastro ambientale. La presidente provinciale di A.N. chiede dunque alla gente e alla politica di segnare una svolta necessaria. «Bisogna attuare immediatamente il piano rifiuti e aprire i termovalorizzatori, bisogna completare il ciclo integrato dei rifiuti e potenziare la differenziata mediante incentivi economici». Si chiede insomma di mettere in pratica «un nuovo ambientalismo» basato su «scelte responsabili e sull'utilizzo di nuove tecnologie ecocompatibili».

Dello stesso avviso è il Dirigente Provinciale Salvatore Cogliano.

Inserendomi in un discorso a noi più vicino posso solo dire che quanto sta succedendo negli ultimi mesi, relativo all'individuazione di nuovi siti per lo stoccaggio ecoballe, è scandaloso. Ormai siamo al ridicolo si passa da un paese all'altro senza aver la forza di assumersi una responsabilità concreta. Basta pensare che con la riunione tenuta, l'otto di novembre, alla prefettura di Avellino è stato escluso «lo stoccaggio di eco-balle a Petruro Irpino e «l'ipotesi di usare il sito di Lioni è stata poi abbandonata per il sequestro da parte dell'autorita' giudiziaria. E' tutto una incognita ed è tutto ancora non deciso infatti lo scorso 23 novembre è stato disposto di avviare un ulteriore ricerca di un'area utile a questa esigenza e al momento «è in corso il monitoraggio del territorio per la ricerca di siti alternativi».. Le responsabilità sono chiare, la Provincia non ha nessuna intenzione di assumersi la responsabilità della scelta. Quindi a questo punto è opportuno fare alcune considerazioni:

> In primis bisogna sottolineare ed affermare che spetta alla Provincia l'indicazione dei siti idonei e non al commissario Pansa, che ha

assunto decisioni non legate con le peculiarità del territorio, quindi non possiamo mettere a repentaglio l'economie locali sviluppate sull'agricoltura per l'imperizia di qualcuno, che pretende di scegliere siti di stoccaggio e discariche non conoscendo né i luoghi, né la storia, né le tradizioni degli stessi.

 

> Poi va osservato che il piano di zonizzazione è giunto in ritardo e non ha deciso nulla e pertanto a questo ulteriore fallimento dovrebbe conseguire l'indicazione della via d'uscita dal problema.

Poi va ancora osservato che è giusto indicare il sito, ma non per lo stoccaggio delle ecoballe che non risolve il problema, ma per realizzare eventualmente ulteriori termovalorizzatori.

C'e' bisogno di prendere decisioni che ci permettano di superare la continua e perpetuata emergenza rifiuti, che ci permetta di superare la fase commissariale e che ci porti a decisioni che siano finalizzate all'attivazione del ciclo integrato dei rifiuti perchè, diversamente non si risolverà mai nulla".

Bisogna anche tener presente che la raccolta differenziata in alcuni comuni non è stata avviata, mentre in altri è ferma a percentuali molto basse, con la conseguenza che arriva in discarica ancora il 90 per cento del quantitativo di rifiuti prodotto dalla popolazione. In Campania sono 145 i comuni che hanno superato il 35 per cento della differenziata, ma questo non consente di superare il paradosso degli impianti di riciclaggio che per lavorare a regime sono costretti ad importare i rifiuti da fuori regione.

Affinchè quanto sopra esposto sia praticabile bisogna che le varie comunità

si assumano la propria responsabilità. Le amministrazioni comunali devono impegnarsi in modo da garantire che la differenziata venga fatta.

 

> La sezione di Alleanza Nazionale di Paternopoli "G. Tatarella"  <

La sezione di Alleanza Nazionale di Paternopoli è sensibile a quanto sta accadendo, quindi elogia l'amministrazione comunale per quanto sta facendo sulla differenziata ma chiede fortemente che venga profuso dall'assessore all'ambiente dott.sa Gilda Storti un maggior impegno. E' anche importante sottolineare che per poter raggiungere notevoli risultati va messo in campo anche un maggior controllo sul territorio a caccia degli inadempienti ma a questo deve rispondere un incentivo economico a favore di quelle persone che la differenziata la fanno con assiduità.

Per quanto riguarda il problema provinciale inerente l'individuazione dei siti per lo stoccaggio la sezione locale terrà martedì 11-12-07 un incontro nella propria sede con il consigliere provinciale Ettore De Conciliis il quale farà chiarezza su quanto sta succedendo a Palazzo Caracciolo e se tutto questo avrà ripercussioni anche su Paternopoli.

 

Paternopoli, 07-12-2007

IL PORTAVOCE - MODESTINO DANIELE

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