Noi Verdi amiamo Paternopoli.
Mai ci permetteremo di giocare i destini di una comunità sull'altare di qualche interesse di bottega politica. E' paradossale che chi è stato causa del commissariamento dell'ente comune, successivamente si è posto di traverso rispetto al progetto di Unione per Paternopoli, nulla ha fatto per la civile battaglia contro l'Elettrosmog, oggi, calchi la scena politica millantando borse di voti e percorsi politici.
Paternesi non sono altro che i compagni di merenda "del principe decaduto". Sempre combatteremo la nostra battaglia politica per fermare gli approfittatori, gli interessi familiari, i farisei di sinistra, i "guaglioni" mossi solo da malcelati sogni di gloria.
Paternopoli ha bisogno di un sogno, di una speranza.
Intendiamo lavorare per darci questa possibilità. La grande manifestazione del 21 gennaio organizzata dalla Margherita ci ha restituito un partito forte ed unito, fornito di uomini e progetto. Noi Verdi fin da ora diciamo che ci saremo e saremo insieme alla Margherita, ai Comitati Civici, a tutte le altre forze politiche di centro sinistra e a tutti gli uomini e donne liberi di Paternopoli che vogliono voltare pagina.
Per chi pone veti e pregiudizi non c'è nè.
Invitiamo la Margherita ad aprire immediatamente il tavolo, a ragionare di programmi, a individuare le risorse. Progettare il futuro sempre con uno spirito di servizio, democraticamente, favorendo la partecipazione di tutti i cittadini: su queste premesse andremo fino in fondo.
La gente vuole una speranza, è ora di lavorare concretamente per Paternopoli non è più tempo di indugiare, i paternesi ci guardano.